mercoledì, 1 Maggio, 2024
Ambiente

Saipem e Garbo insieme per chempet innovativo processo di “riciclo chimico” 

È stato stipulato un accordo tra Garbo, azienda che vanta una esperienza di oltre 20 anni nella ricerca, nella lavorazione e nel recupero chimico (purificazione) di materiali per l’industria al fine della reimmissione nei processi produttivi, e Saipem, società operante nel settore della prestazione di servizi per il settore dell’energia e delle infrastrutture, per il supporto all’industrializzazione, lo sviluppo e la commercializzazione a livello globale di una nuova tecnologia per il riciclo delle plastiche.

La Garbo S.r.l. ha messo a punto un innovativo processo di “riciclo chimico”, denominato ChemPET, in grado di trattare gran parte degli scarti a base PET attualmente non recuperabili. Attraverso una reazione chimica, il PET viene trasformato in un prodotto intermedio denominato BHET (bis-idrossi-etilen-tereftalato) che, una volta adeguatamente purificato, può essere riutilizzato per la produzione del PET evitando l’utilizzo di materie prime vergini. Il processo ChemPET si presenta più semplice e non prevede l’utilizzo di sostanze infiammabili o pericolose, costituendo in tal senso un importante soluzione al riciclo di PET, anche alla luce della recente e rigorosa normativa. 

Il PET è un polimero termoplastico largamente utilizzato nell’industria alimentare. Permette una migliore conservazione del cibo, quindi una riduzione degli sprechi alimentari. Viene utilizzato anche nell’industria tessile per la produzione di abbigliamento tecnico e nel settore auto. Tuttavia, la maggior parte del PET in circolazione risulta difficile da riciclare a causa di una serie di barriere tecnologiche. Solo il 10% del PET immesso nel mercato viene riciclato, mentre il restante 90% viene smaltito in discarica o incenerito.

Con il processo ChemPET possono essere recuperati diversi prodotti a base PET: sfridi da termoformatura e vaschette multi-layer, sfridi e film accoppiati con alluminio, bottiglie in PET opaco (contenente filler come TiO2, CaCo3, Silice), polveri e fini di PET colorati, vassoi in PET nero, reggette in PET/PP, tessuti non tessuti, miste poliestere/cotone.

Inoltre, l’accordo prevede, la collaborazione tra Saipem e Garbo per la realizzazione su scala industriale del primo impianto di riciclo chimico della plastica in Italia, localizzato a Cerano in provincia di Novara.

“Questo accordo è in linea con la strategia Saipem nei segmenti industriali low carbon e ci consente di arricchire il nostro portafoglio di tecnologie e soluzioni disponibili per l’economia circolare e la chimica sostenibile”, ha spiegato Fabrizio Botta, Chief Commercial Officer di Saipem.

Il CEO di Garbo, Guido Fragiacomo, sottolinea “questo accordo permette a ChemPET di consolidare la leadership tecnologica in ambito crPET tramite l’immediata industrializzazione delle 2 unità da 22,5 kTA di Cerano ed il licensing della tecnologia su scala globale”.

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