venerdì, 19 Aprile, 2024
Politica

Richiamo istituzionale e tirata d’orecchie

Le parole misurate ma ferme di Meloni sono rivolte a maggioranza e opposizione con un richiamo di tipo istituzionale: dividersi, più o meno artificialmente, sul 41-bis e sulla lotta a mafia e terrorismo è un regalo ai nemici dello Stato.

Ma tra le righe quelle parole pacate sono anche una velata tirata d’orecchie a chi nel suo partito non ha ancora capito che la presidente del Consiglio non gradisce i toni accesi, le sparate a tutti i costi e l’esasperazione dello scontro con le forze di opposizione. Meloni ha dato un’impronta equilibrata alla sua Presidenza, sta tessendo una delicata trama di rapporti internazionali e non ha certo bisogno che un giorno sì e l’altro pure debba trovarsi sui giornali e per giunta in Parlamento dichiarazioni che finiscono per disturbare il suo lavoro. E si, perchè il recente pasticcio su Cospito e 41-bis ha messo in imbarazzo uno dei ministri chiave come Nordio, ha ridato fiato ad un’opposizione che sembrava occupata in ben altre faccende e costringe ora la Presidente del Consiglio a evitare contraccolpi sia sull’immagine del governo sia all’interno del suo partito. Insomma. Chi ha orecchie per intendere intenda.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Ferrari (Cgil): previdenza a rischio di blocco. Dal Governo passi indietro su Opzione donna e giovani

Marco Santarelli

Legge elettorale: regola del gioco o arma politica

Giuseppe Mazzei

Bankitalia: credito in picchiata per imprese e famiglie

Antonio Gesualdi

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.