L’Ucraina, insieme ai partner internazionali, ha compiuto il massimo sforzo per espandere le rotte logistiche finalizzate a garantire l’accesso al grano e ad altri prodotti agricoli. Grazie a questo, l’Ucraina é rimasta fra le Nazioni garanti della sicurezza alimentare mondiale. Anche in condizioni così difficili, dall’inizio della guerra, l’Ucraina è riuscita ad esportare più di 40 milioni di tonnellate di cereali, olio e prodotti della loro lavorazione per fornire cibo a centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante tutto, l’Ucraina ha mantenuto la sua posizione tra i primi cinque esportatori agricoli mondiali.
Per rendere questo possibile, nell’ambito del programma avviato nel febbraio del 2020, le banche ucraine hanno emesso alle imprese locali 53.400 prestiti per un valore di 167 miliardi di UAH (circa 4,3 milliardi di euro sul cambio attuale della Banca Nazionale dell’Ucraina). Le principali destinazioni del finanziamento sono state per i prestiti anticrisi pari a 61,7 miliardi di UAH e per i prestiti contro la guerra pari a 38,4 miliardi di UAH. La maggior parte delle imprese-partecipati del programma, circa il 53%, operano nel settore dell’agricoltura, il 24% in commercio e produzione e il 14% nella trasformazione industriale.