venerdì, 24 Maggio, 2024
Regioni

Appalti pilotati dalla ‘Ndrangheta, 4 arresti e 10 indagati a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Appalti pilotati e commesse controllate dalla 'Ndrangheta. E' quanto ha scoperto la Guardia di finanza che, nell'ambito dell'operazione "Revolvo", ha arrestato tre imprenditori ed un carabiniere. Indagate altre 10 persone tra cui funzionari del comune di Reggio Calabria. La Guardia di Finanza di Reggio Calabria, sotto il coordinamento della locale Procura – Direzione Distrettuale Antimafia, ha eseguito una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Reggio Calabria. Agli arresti domiciliari sono finite quattro persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione e turbata libertà degli incanti, con l'aggravante dell'agevolazione mafiosa. Contestualmente, è in corso l'esecuzione del sequestro preventivo di 11 imprese attive nel settore edile, per un valore stimato in oltre 10 milioni di euro. Le complesse indagini condotte dal Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Reggio Calabria hanno fatto luce su una cordata di imprenditori edili, indicati come contigui alla 'Ndrangheta e facenti capo ad un unico gruppo familiare, che, grazie a cointeressenze e corruttele di funzionari, sarebbero riusciti, in una trascorsa amministrazione cittadina, ad aggiudicarsi diverse commesse di edilizia pubblica. In particolare, sarebbe stata accertata l'esistenza di un consolidato sistema illegale fondato su ripetuti favoritismi protratti nel tempo, a fronte di utilità corrisposte ai funzionari pubblici, in un consolidato rapporto di "do ut des". Dalle indagini sarebbero, inoltre, emerse gravi condotte perpetrate da un carabiniere, che avrebbe consentito a uno degli indagati, sottoposto agli arresti domiciliari, di disattendere sistematicamente le prescrizioni derivanti dalla misura cautelare. Oltre a questo, il militare avrebbe fornito mezzi e apparecchiature tecniche ad alcuni indagati per eludere, tramite vere e proprie "bonifiche" ambientali, eventuali attività di intercettazione condotte a loro carico. L'esecuzione della misura degli arresti domiciliari nei confronti del militare è stata eseguita con il supporto del Comando Provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia. foto ufficio stampa Guardia di finanza (ITALPRESS). vbo/com 15-Dic-22 09:31

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