venerdì, 26 Aprile, 2024
Ambiente

Da Cdp una strategia contro il rischio idrogeologico

Con le linee guida settoriali “Salvaguardia del territorio e della risorsa idrica”, Cassa depositi e prestiti indica come affrontare le criticità̀ che caratterizzano storicamente il Paese, dal consumo del suolo al dissesto idrogeologico, nella tutela delle risorse naturali e in particolare della risorsa idrica.  Le linee guida tracciano la strategia in questo campo e segnalano che, negli ultimi undici anni, gli eventi meteorologici estremi legati all’acqua in Italia sono cresciuti con un tasso medio annuo del 25%.

Le due aree di intervento prioritario individuate sono la tutela del territorio, con misure per la mitigazione del rischio idrogeologico, il rimboschimento e l’inverdimento di aree urbane e il potenziamento di sistemi di agricoltura sostenibile e rigenerativa, e la promozione di una gestione più efficiente e sostenibile del settore idrico. In questo secondo campo, gli interventi devono privilegiare l’ammodernamento e il potenziamento delle infrastrutture, incoraggiare un maggior ricorso al riuso delle acque reflue e sostenere la realizzazione di misure di efficientamento nel settore agricolo.

L’Italia ha del resto gap da colmare a partire dal consumo del suolo, con una quota di territorio a copertura artificiale irreversibile che ammonta al 7,1% della superficie nazionale (contro una media Ue del 4,2%). Sconta poi carenza di investimenti per la prevenzione del dissesto idrogeologico e nella dotazione di verde urbano, modelli poco sostenibili di sfruttamento e consumo della risorsa idrica e infrastrutture idriche vetuste e poco efficienti. Al tempo stesso il paese può contare su punti di forza come la superficie agricola adibita a colture biologiche superiore alla media europea, un’ampia disponibilità di risorse idriche rinnovabili, un buon livello di competenze tecnologiche e un’elevata qualità dell’acqua in rete.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Quale politica di sviluppo con CDP e Recovery Fund

Angelica Bianco

Rischio alluvioni in Sicilia: al via i lavori per la messa in sicurezza di Roccavaldina

Valerio Servillo

L’Italia fragile: cantieri fermi, territori in emergenza

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.