Giovedì 2 giugno scorso, Festa della Repubblica, si è tenuta al Santuario della Madonna della Montagna, a Polsi, la “Giornata per l’ecologia” organizzata per il Terzo anno dall’Amministrazione Comunale di San Luca, guidata dal Sindaco Bruno Bartolo.
Non si è trattato di una manifestazione vuota e simbolica, ma di un concreto aiuto al Santuario che la cittadinanza di San Luca ha voluto esprimere, confermando il suo impegno a conservare e valorizzare il magnifico patrimonio naturale e culturale di cui è custode dal 1592 (data ufficiale e documentata di fondazione della cittadina).
Insieme al Sindaco Bartolo erano presenti alcuni assessori e consiglieri comunale, ma soprattutto era presente la gente di San Luca: che, guidata anche dal “suo” Parroco Don Gianluca Longo, si è rimboccata le maniche ed ha materialmente proceduto ad una pulizia ecologica del sito.
Al termine della giornata, in occasione dei ringraziamenti che il Rettore del Santuario, Rev. Tonino Saraco, ha voluto personalmente porgere a tutti i “volontari” intervenuti, è stato presentato ufficialmente il programma di Polsi Ambiente 2022, la manifestazione organizzata per il secondo anno dal quotidiano “La Discussione” di Roma, col partenariato locale del settimanale “La Riviera” e che si terrà nella Locride dal primo al tre luglio 2022.
Si tratterà di una tre giorni di altissimo impegno e livello che vedrà dibattiti sull’ambiente, sia sotto il profilo giuridico (“L’ambiente nella Costituzione” è il tema della tavola rotonda giuridica prevista per venerdì primo luglio presso la Casa della Cultura di Locri), sia sotto quello più specificamente ambientale, con i previsti interventi sabato 2 luglio direttamente nella Sala Convegni del Santuario di Polsi, del Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Leo Autelitano, del Presidente del GAL Terre Locridee, Francesco Macrì, di rappresentanti del WWF, e di altre realtà ambientalistiche regionali e nazionali.
«La giornata ambientale di sabato a Polsi, non a caso verterà sul tema “Se la montagna è verde il mare è blù”» ha commentato Tommaso Marvasi, promotore dell’iniziativa. «Oltre a parlare di temi ambientali generali e particolari», ha proseguito, «confesso la segreta speranza, mettendo insieme nello stesso convegno il Comandante Marittimo della Calabria (che, per la verità non ha ancora dato la conferma della sua partecipazione), lo scienziato Silvio Greco e la Direttrice del Consorzio Nazionale PolieCo, per riproporre anche per la Calabria un progetto già sperimentato con successo in Sardegna per il recupero delle reti fantasma e delle plastiche in mare, mettendo i pescatori protagonisti della salvaguardia del mare».
Le tre giornate di Polsi si concluderanno con una giornata naturalistica: “I monoliti (alpini) dell’Aspromonte”: che è, per l’appunto, un pezzo di Alpe “emigrata” a formare uno dei posti più incredibili del mondo.
Insomma non una passerella estiva, ma l’occasione per incontri concreti e costruttivi, e per ribadire che la Calabria non ha bisogno di eroi, ma di gente normale. Magari, pensando al Santuario di Polsi, anche di una strada normale e di normali iniziative per costruire attorno alla sua storia e cultura, alla Fede millenaria ed al suo sito unico ed incredibile iniziative che lo trasformino in un centro di aggregazione e di riferimento di livello internazionale.
