venerdì, 26 Aprile, 2024
Società

Don Merola al Festival del Parlamento della Legalità Internazionale

È già in viaggio dalla sua Napoli, dai quartieri un po’ “particolari” dove la camorra ha cercato di piazzare la sua bandiera non sapendo che cristiani “credibili” e preti coraggiosi hanno già suonato le campane a festa.

La stessa festa che sta prendendo corpo a Monreale a poche ore dal “Festival della Legalità e della Gioia”.

Don Luigi Merola, fondatore dell’Associazione per minori in difficoltà “A voce d’e Creature”, definito dalla stampa “prete/anticamorra” sta per raggiungere Monreale per essere al fianco di Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, promotori e colonne della Casa “Parlamento della Legalità Internazionale”.

Attesi centinaia e centinaia di giovani da diverse città d’Italia, da Roma a Corato, da San Giovanni Rotondo a Catania. Per tutti una sola canzone: “La violenza si sconfigge con l’amore. L’odio si ripudia con l’onestà morale e praticata nella ferialità.

La vera antimafia fa capo solo al Vangelo del Risorto che annuncia un mondo senza cattiveria e senza false maschere del perbenismo. Presente anche una delegazione di baby sindaci capitanati dal dirigente scolastico Giuseppe Aderno. “Dobbiamo dare voce ai giovani, ai bambini, agli ultimi – dice Don Luigi Merola, da sempre al fianco del Parlamento della Legalità Internazionale-. Loro hanno diritto di parola e vanno ascoltati con amore portandoli a Cristo che non delude le loro aspettative”.

Nicolò Mannino rincara la dose: “C’e un Vangelo e questo basta: necessitano oggi testimoni di una gioia che non si trova nella carriera o nei titoli comprati a prezzo di mercato. La Legalità e la Gioia appartengono a chi ha un cuore puro, uno sguardo limpido e sa guardar verso colui che è Via / Verità e Vita”.

Salvatore Sardisco, organizzatore impeccabile ha tutto sotto controllo: contatta dirigenti scolastici e insieme a Ivan Barbitta prepara la location per accogliere alla grande tutti coloro che desiderano dare il loro contributo non da spettatori bensì da protagonisti per un mondo più umano e privo di logiche surrogate dall’odio e dalla vendetta.

Helga Guardì ha con se una schiera di collaboratori per una segreteria che fa invidia ai più grandi manager di congressi nazionali. Il Festival della Legalità e della Gioia sta per iniziare.

Nella foto: Don Luigi Merola, Salvatore Sardisco e Nicolò Mannino

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