La rivoluzione Carlos Alcaraz continua: il diciannovenne spagnolo batte il serbo numero uno del mondo e conquista la finale del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale dotato di un montepremi di 6.744.165 euro, che si sta disputando sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un Wta 1000). Sul campo intitolato a Manolo Santana, Alcaraz riesce a spuntarla dopo una battaglia lunga tre ore e 35 minuti per 6-7(5) 7-5 7-6(5). Djokovic si vede così negare la sua prima finale in questo 2022, è già alla quinta della sua giovanissima carriera Alcaraz, che in questa stagione ha vinto a Rio, Miami e Barcellona e ora attende uno fra Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev. Due dati più di tutti danno un’idea dell’impresa di Alcaraz: fresco diciannovenne (ha fatto il compleanno giovedì), è il più giovane tennista a battere un numero uno del mondo negli ultimi 17 anni ed è il primo giocatore di sempre a battere sulla terra rossa, nello stesso torneo, Nadal e Djokovic.