sabato, 11 Maggio, 2024
Energia

Caro bollette: Confindustria, rischio paralisi sistema industriale

Si è tenuto questa mattina un nuovo confronto tra Confindustria e il Governo sul caro energia, una vera e propria emergenza per i settori manifatturieri italiani che si trovano a fronteggiare un drammatico aumento dei costi delle commodity energetiche, con particolare riferimento al prezzo del gas naturale e dell’elettricità. Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, è intervenuto sul tema al Consiglio Generale di Confindustria guidato dal presidente Carlo Bonomi e alla presenza degli imprenditori rappresentanti il sistema associativo. Obiettivo dell’incontro – si legge in una nota degli industriali – “la condivisione di possibili azioni, frutto di una riflessione costruttiva e non ideologica, per contrastare il drammatico impatto dei costi dell’energia sul sistema produttivo con potenziali gravi conseguenze sociali ed economiche per il Paese. Una tempesta cherischia di paralizzare definitivamente il sistema industriale italiano, già interessato da molteplici decisioni di chiusura. E che richiede – come condiviso di nuovo oggi – un deciso intervento di politica industriale dagli effetti congiunturali e strutturali immediati, oltre a una progettualità di lungo termine”.

Il pacchetto di misure più urgenti proposte da Confindustria, riguardano la cessione della produzione nazionale di gas ai settori industriali per 10 anni con anticipazione dei benefici finanziari per l’anno 2022; l’intervento immediato per la cessione ai settori industriali a rischio chiusura di energia rinnovabile elettrica “consegnata al Gse” per un quantitativo di circa 25TWh e trasferita ad un prezzo di 50 euro/Mwh, l’aumento delle aliquote di agevolazione per le componenti parafiscali della bolletta elettrica nei limiti previsti dalla normativa Europea. “Un dialogo articolato e proficuo che ha consentito un confronto serio sulla necessità di portare a compimento tutte le sfide del Pnrr”, commenta il ministro Cingolani.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Confindustria: “Le imprese estere puntano sull’innovazione con il 33% della spesa privata”

Francesco Gentile

Maltempo in Toscana, Confindustria: “La misura sullo slittamento delle scadenze fiscali per le imprese è inadeguata”

Valerio Servillo

Le famiglie non potranno spendere: produzione industriale in calo del 50%, e il PIL giù del 8%. Occupazione e livelli di benessere, c’è il rischio di tornare indietro di 40 anni

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.