Elettrificazione dei porti, progetti sviluppati grazie alle energie rinnovabili come fotovoltaico ed eolico, condivisione di analisi sul cold ironing ed elaborazione di modelli di business sostenibili basati anche su sistemi di accumulo (batterie) sia a bordo che a terra: sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato da Enel X e Grimaldi Euromed, società del Gruppo Grimaldi. La collaborazione mette a fattor comune le informazioni, il know-how e l’esperienza legati allo sviluppo di infrastrutture per gli impianti di cold ironing nei più importanti porti del Paese, oggetto dei finanziamenti previsti nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “La collaborazione con Grimaldi – dichiara Augusto Raggi, Responsabile di Enel X Italia – darà un ulteriore impulso al processo di decarbonizzazione ed elettrificazione dei porti. Con questo accordo vogliamo intraprendere un percorso virtuoso in un settore strategico per il Paese e la preparazione di studi congiunti, propedeutici a progettare modelli di business che siano anzitutto sostenibili, sono coerenti con la mission di Enel X e con il suo costante impegno volto all’elettrificazione e all’efficientamento energetico anche in ambito marittimo e portuale”.
“L’accordo siglato con Enel X permetterà al Gruppo Grimaldi di consolidare il cammino di decarbonizzazione delle proprie navi durante le soste in porto già intrapreso da tempo – afferma Emanuele Grimaldi, Amministratore Delegato del Gruppo Grimaldi. “Il Gruppo Grimaldi, da sempre impegnato nella continua riduzione delle emissioni delle proprie navi è infatti pioniere nella “Zero Emission in Port”, avendo già installato a bordo di diverse sue navi enormi batterie che permettono di non emettere alcuna sostanza nociva in atmosfera durante la sosta in porto. La collaborazione con Enel X permetterà di estendere tale possibilità anche a navi non dotate di batterie, permettendo così alla flotta Grimaldi di confermare la propria leadership nel settore”. Enel X e Grimaldi effettueranno analisi congiunte che avranno come oggetto sia le navi che i terminal, e in particolare riguarderanno la generazione distribuita e l’accumulo di energia elettrica sia a bordo nave che nelle strutture a terra. A queste si aggiungono anche quelle sull’efficienza energetica e la riduzione di emissioni presso le aree marittime e portuali, soluzioni di cold ironing per l’alimentazione elettrica delle navi in banchina, e la gestione e l’ottimizzazione degli scambi energetici sia all’interno che all’esterno delle infrastrutture.