Il Superbonus 110% ha ridato una forte spinta alle imprese artigiane, ma l’esclusione dagli incentivi dalla sistemazione delle facciate è per la Cna una scelta “incomprensibile“. La misura misura estesa al 2023 “Sta dimostrando”, scrive la Confederazione nazionale degli artigiani, “di essere un volano per la ripresa economica. Sarebbe incomprensibile tuttavia, se trovassero conferma le notizie di stampa, limitare la proroga soltanto a condomini e edifici IACP, escludendo tutte le singole unità immobiliari e gli edifici funzionalmente indipendenti, così come non prorogare il bonus facciate”.
Consolidare la crescita
Per la Confederazione ridurre le misure di incentivazione per la riqualificazione energetica e la valorizzazione del patrimonio immobiliare è un errore.
“Contrasta con l’orientamento di una manovra espansiva per sostenere e consolidare la crescita annunciata dal Governo e che trova conferma nel documento programmatico di bilancio approvato ieri dal Consiglio dei Ministri”. Per la Cna limitare la platea dei beneficiari del Superbonus penalizza soprattutto le piccole e medie imprese e la grande maggioranza dei piccoli comuni italiani. “Al tempo stesso il bonus facciate”, evidenzia la Confederazione, “sta dimostrando di centrare il duplice obiettivo di stimolo all’economia e di strumento efficace per rendere più belle strade e piazze del nostro Paese”.