venerdì, 26 Aprile, 2024
Economia

Nadef. La linea Draghi. Più aiuti all’economia, proroga del super bonus e assegno unico

Primo confronto tra Draghi e ministri sui conti e sullo stato delle riforme. Due temi – dai quali poi dipenderà molto altro -, che si sono incrociati durante le analisi fatte nella Cabina di regia, convocata dal premier Mario Draghi con i ministri Daniele Franco, Erika Stefani, Stefano Patuanelli, Roberto Speranza, Dario Franceschini, Elena Bonetti, Maria Stella Gelmini e il sottosegretario Roberto Garofoli.
L’anticipazione dei conti
Un incontro per prendere atto della “Nota” di presentazione del Documento di economia e finanza che è considerato come una premessa di cioè che verrà.
Nella cosiddetta “Nota di aggiornamento” al Def (Nadef) c’è già una buona notizia per un settore trainante come l’edilizia, il Superbonus 110% sarà prorogato fino al 2023, così come avevano chiesto le Associazioni di categoria che vedono nel Piano una spinta all’economia e a quella idea di innovazione e transizione energetica.
Previsioni buone
Dalla Cabina di regia sono arrivate conferme sullo stato dell’economia nazionale. Le previsioni di crescita per il 2021 al 6% un deficit che scenderà sotto il 10%, calcoli che porteranno a rafforzare la dote finanziaria che servirà al nutrito piano di riforme che si spalmerà tra il 2022 e il 2024. Oggi, inoltre, toccherà al Consiglio dei ministri esaminare le indicazioni della Cabina di regia e dare il via libera ai conti racchiusi nella Nota di aggiornamento. Percorsi tecnici ovviamente che non sono neutrali, la politica infatti deciderà i contenuti delle riforme che dovranno essere ancorati ai bilanci oggi in esame. E non tira un’aria buona per la riforma del catasto e per quella del fisco, dossier che il Consiglio dei ministri rinvierà.
Il Cdm
Nella riunione di oggi il Consiglio dei ministri potrebbe, invece, decidere sull’assegno unico, nella nuova versione entrata in vigore a luglio per i lavoratori autonomi e i disoccupati, che oggi non hanno accesso agli assegni familiari. Per l’assegno unico o universale si deciderà per una proroga dei termini per fare domanda. Finora le richieste arrivate all’Inps con il diritto agli arretrati sono meno di 500mila, poco più di un quarto della platea che ne avrebbe diritto.
La scadenza per fare domanda dell’assegno con retroattività era fissata al 30 settembre, ma il Cdm riformulerà una data diversa e avanzata per permettere a chi non è ancora riuscito di fare domanda per ottenere l’assegno da luglio. Si parla anche di un altro rinvio di data per l’Irap probabilmente di un mese – fino al 31 ottobre – del termine per saldare l’imposta non versata per effetto dell’esonero previsto nel decreto Rilancio.
La linea Draghi
Dalla Cabina di regia viene ribadita la linea del premier Draghi, così assicura la sottosegretaria all’Economia, Maria Cecilia Guerra: “Il Governo è determinato a continuare l’azione di sostegno all’economia. Non siamo nelle condizioni né di dovere né di potere eseguire politiche di rientro restrittive che sarebbero disastrose”, osserva Guerra che conferma, “Il quadro migliore dell’economia si riflette sulla finanza pubblica, con un deficit più contenuto e un debito che diminuisce, si apre quindi uno spazio superiore per la Manovra di finanza pubblica”.
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