venerdì, 26 Aprile, 2024
Salute

Arriva ‘Wall of Life’, app open source per ragazzi con autismo

Una applicazione per supportare i ragazzi con disturbi dello spettro autistico in una serie di attività quotidiane come fare la spesa. Questa è Wall of Life, la soluzione sviluppata per la cooperativa “I corrieri dell’Oasi” da Sopra Steria, società multinazionale attiva nella trasformazione digitale, e consegnata oggi nel corso di una cerimonia che si è tenuta a Palazzo dei Normanni, a Palermo, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

Il progetto, al quale Sopra Steria ha lavorato per circa un incontro a settimana per un anno, dalle analisi iniziali fino alle fasi di test, è stato scelto tra 25 che sono stati proposti e si fonda su un sistema open source che può essere ulteriormente sviluppato e implementato. E’ stato realizzato un software in grado di simulare diverse ambientazioni. Attraverso l’uso del dispositivo kinect bambini e ragazzi che soffrono di disturbi dello spettro autistico imparano a gestire con autonomia situazioni di routine.

“La scelta di mettere a disposizione il codice sorgente implica che l’applicazione possa essere accessibile da tutti – ha spiegato l’assessore Razza -. La Sicilia in questi anni ha voluto investire in innovazione tecnologica e Wall of Life è in linea con questo percorso”.

In Sicilia sono circa 5 mila i casi di autismo ed in Italia l’incidenza è di un bambino ogni 77, secondo i dati diffusi oggi.

“In Sopra Steria usiamo la tecnologia come forza per il bene, con l’obiettivo di contribuire a migliorare concretamente la vita delle persone – ha aggiunto Stefania Pompili, Ad di Sopra Steria Italia -. La nostra visione globale delle tecnologie, unita a principi etici ben radicati, ci consente di plasmare un presente migliore per tutti. Nel caso di ‘Wall of Life’, utilizzando il dispositivo Kinect, i ragazzi con disturbi dello spettro autistico possono allenarsi alla quotidianità in un ambiente protetto, mentre lo staff medico può monitorarne i progressi. Siamo orgogliosi di poter mettere il nostro lavoro e le nostre competenze nel campo delle tecnologie digitali a disposizione di iniziative di questo tipo”.

“Nonostante i disturbi dello spettro autistico oggi siano più conosciuti e compresi rispetto al passato, a volte ancora si tende a non pensare come alcune attività quotidiane e apparentemente banali possano invece risultare complesse per una persona con autismo”, ha chiarito Simonetta Panerai, presidente e socio volontario della Società Cooperativa Sociale ‘I Corrieri dell’Oasi’. (Italpress)

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