sabato, 20 Aprile, 2024
Sanità

Scuola. Tamponi gratuiti ai non vaccinati. Presidi contrari: no a logiche di sostituzione

Tamponi gratuiti per gli insegnanti e personale scolastico non vaccinato. Al ministero dell’Istruzione si fa avanti un protocollo di sicurezza in accordo con le sigle sindacali, ma i presidi non firmano il documento. I tamponi saranno gratuiti e saranno pagati dagli istituti, tramite i fondi messi a disposizione per l’emergenza sanitaria. Ma c’è anche un contrordine, con una successiva puntualizzazione: “nel Protocollo d’intesa siglato con le Organizzazioni sindacali, non è previsto, né si è mai pensato di prevedere, un meccanismo di gratuità del tampone ai cosiddetti no vax“.

Finora sono 213.277 gli insegnanti bidelli e amministrativi non vaccinati e che non hanno ricevuto neppure la prima dose del vaccino, circa il 14,55% del personale scolastico secondo il report settimanale degli uffici del commissario straordinario.

FONDI PER I TAMPONI
Il ministero autorizzerebbe gli istituti, “mediante accordi con le aziende sanitarie o con strutture diagnostiche convenzionate”, a fare ricorso ai circa 350 milioni di euro di risorse straordinarie “anche per consentire di effettuare tamponi diagnostici al personale scolastico, secondo le modalità previste dall’Autorità sanitaria”.

Il documento, malgrado la puntualizzazione sulla esclusione dai tamponi gratuiti ai no vax, non piace comunque ai presidi.

IL NO DEI PRESIDI
“L’Anp non ha firmato il protocollo perché contraria alla possibilità che le scuole si facciano carico del costo dei tamponi”, sottolinea il presidente dell’associazione dei presidi, Antonello Giannelli, “Inoltre, il testo non chiarisce quali siano i dipendenti non vaccinati che hanno diritto al rimborso del tampone”.

“Non intendiamo favorire alcuna logica di ‘sostituzione’ della vaccinazione con il tampone”, osserva perentorio il presidente dell’associazione dei presidi, “deve essere chiaro: si tratta di tutela della salute collettiva e questo per noi è prioritario. Ci riserviamo di rivedere la nostra posizione se e quando il testo del protocollo sarà modificato nel senso da noi chiesto”.

GREEN PASS O SOSPENSIONE
In questi giorni, inoltre, si dovrà chiarire la irrisolta questione della sospensione dello stipendio per chi non ha il Green Pass dopo cinque giorni di assenza ingiustificata: il ministero tra breve invierà una nota specifica alle istituzioni scolastiche.

“Stiamo mettendo in campo”, racconta il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, “ogni azione necessaria per assicurare il rientro in aula con interventi mirati e puntuali. L’intesa raggiunta con le organizzazioni sindacali è un ulteriore tassello e testimonia l’impegno comune per garantire a ogni studentessa e a ogni studente il diritto di poter tornare a frequentare in sicurezza e in presenza la scuola, recuperando il rapporto con i loro compagni, i docenti, la socialità”.

ALLA SCUOLA 2 MILIARDI
“Abbiamo stanziato già oltre 2 miliardi per il rientro a scuola. Stiamo lavorando da mesi”, prosegue il ministro, “con il Protocollo appena siglato siamo intervenuti a sostegno delle situazioni e delle persone più fragili. Per quanto riguarda il distanziamento, interveniamo dove ci sono le classi più numerose, che si concentrano soprattutto nelle scuole di secondo grado delle periferie urbane. Abbiamo risorse già stanziate per queste situazioni, fondi che ora distribuiremo rapidamente”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Povertà e disagi, così nasce l’abbandono

Maurizio Piccinino

Scuola: Invalsi, in Lombardia risultati superiori a media nazionale

Redazione

Scuola: Roma in campo per contrastare la povertà educativa

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.