lunedì, 5 Maggio, 2025

Spalla

Cultura

Giornate Europee del Patrimonio, lo slogan di quest’anno è “Imparare per la vita”

Rosaria Vincelli
Il patrimonio culturale di un Paese rappresenta la sua anima, ciò che lo differenzia eppure mette in relazione agli altri. È attraverso la conoscenza dei propri beni materiali e immateriali che possiamo comprendere chi siamo e trasmetterlo alle generazioni future. Un passaggio fondamentale per mescolarci alle altre culture e costruire, un tassello alla volta, l’identità europea. Il patrimonio culturale è...
Società

Corte Costituzionale, donna che parte e donna che arriva

Domenico Turano
Sarà ancora una donna Presidente della Consulta, visto che la prima, Marta Cartabia, ha appena lasciato il più alto scranno vuoto, dopo solamente nove mesi di presidenza, per fine mandato novennale in base al disposto dell’articolo 135 della Carta costituzionale che disciplina e regola, nei dettagli, la sua composizione? Infatti, “I giudici della Corte costituzionale sono nominati per nove anni,...
Economia

Rimborsi costi sanificazioni. Confcommercio: alle imprese cifra irrisoria, il Governo deve rifinanziare l’importo

Maurizio Piccinino
Troppo poco. Le aziende attendevano rimborsi molto più alti e non quelli “irrisori”, che oggi vengono assegnati ai pochi commercianti che sono riusciti a rientrare nella graduatoria. L’Agenzia delle entrate ha fissato l’ammontare del credito d’imposta per le spese dei dispositivi di santificazione anti coronavirus, e per la Confcommercio si tratta di una cocente delusione. Per la Confederazione, “ancora una...
Politica

È Il Populismo il primo nemico del Mezzogiorno

Michele Rutigliano
Sono passati appena due anni dalle elezioni politiche del 4 marzo 2018, ma la sensazione che si avverte è che, con il governo giallorosso e la pandemia ancora in atto, sia trascorsa da quel dì non una breve stagione politica ma una lunga era glaciale. La mattina del 5 marzo, a scrutinio ormai concluso, sembrava che in Italia fosse scoppiata...
Attualità

Un disdicevole apparato burocratico

Lino Zaccaria
Pressato dalle nuove emergenze scaturite dalla pandemia (e dall’Unione europea) il Parlamento italiano ha finalmente aperto gli occhi ed ha appena varato, all’interno del cosiddetto “decreto semplificazione” una serie di modifiche, peraltro solo di natura temporanea, al codice dei contratti pubblici, finalizzate a rendere più spedite le procedure per il varo di opere pubbliche. L’operazione “ponte di Genova” ha fatto...
Manica Larga

Il futuro degli Stati Uniti d’Europa passa dal digitale

Luca Sabia
Cambiare pelle. Trasformare. Innovare. Il processo di definizione della nuova Europa passa dal digitale. La pandemia ha, infatti, terremotato i vecchi modelli di business ponendo la necessità di una riorganizzazione complessiva del tessuto produttivo europeo nella prospettiva, di più ampio respiro, di una politica industriale coerente e di un quadro normativo unitario.  Il lockdown ha chiuso le persone in casa...
Politica

Partecipazione politica: le fasce più vulnerabili sempre meno interessate 

Rosaria Vincelli
Secondo i dati dell’ultimo semestre, pubblicati sulla piattaforma Eligendo della direzione centrale dei Servizi elettorali del ministero dell’Interno, il 20 e 21 settembre prossimi sono 51.559.898 gli elettori chiamati alle urne per il referendum costituzionale e 18.590.081 quelli per le elezioni regionali. Sei le regioni a statuto ordinario interessate (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto) e una a statuto...
Sotto una buona stella

Decarbonizzazione must dei Recovery Plan UE

Angela Marchese*
Il Governo è al banco di prova del Recovery Plan, stretto tra tempi che si stanno riducendo e le opposizioni che fanno pressing cavalcando le linee guida della Francia che ha già fatto i “compiti a casa” presentando un suo piano di attuazione ai primi di settembre. Fattor comune di ogni piano che presenteranno i paesi europei dovrà essere l’impiego...
Esteri

Germania e Russia ai ferri corti. O no?

Andrea Strippoli Lanternini
Secondo le ultime informazioni rilasciate dall’ospedale Charité di Berlino Aleksej Naval’nyj sta meglio ed è uscito dal coma farmacologico. Il blogger dissidente russo era stato ricoverato presso il nosocomio tedesco il 22 agosto scorso a seguito di un presunto avvelenamento. Naval’nyj si era sentito male durante un volo partito dalla città di Tomsk e diretto a Mosca. A seguito di...