domenica, 22 Dicembre, 2024

Occidente

Considerazioni inattuali

Nella prigione d’Occidente

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Se la sopravvivenza di un popolo – come disse Milan Kundera al IV Congresso dell’unione degli Scrittori in Cecoslovacchia nel giugno 1967 e scrisse nel suo Occidente prigioniero – dipende dalla forza dei suoi valori culturali, potremmo facilmente traslarne il significato ad oggi. Confermandone in parte il senso, potremmo affermare che la sopravvivenza dipenda però – più che da un principio di forza – dalla...
Politica

Mistero sul piano di pace italiano. Silenzio di Conte e Salvini. Draghi faccia chiarezza e chiami la maggioranza a discuterne

Giuseppe Mazzei
È proprio una strana vicenda. Sulla quale sia Draghi sia le forze della maggioranza dovrebbero fare chiarezza. L’ Italia, sette giorni fa, presenta al Segretario generale dell’Onu, un piano in 4 punti per mettere fine alla guerra scatenata dall’invasione russa. A Mosca alcuni dicono di non saperne niente, altri, come l’ex presidente Medvedev, lo deridono: è costruito su fake news....
In punta di penna

Meno armi, più pace? Per gli aggressori…

Redazione
Aristotele impazzirebbe di fronte al sillogismo fallace di certi sedicenti “pacifici”. Eccolo: “Più armi circolano più c’è guerra. L’Occidente dà più armi all’Ucraina. Dunque l’Occidente non vuole la pace“. Eh no perbacco!! sbotterebbe il filosofo di Stagira. La conclusione è illegittima perché la seconda frase omette di dire che la Russia che ha provocato la guerra ha molte più armi...
Esteri

Gli errori della Russia, l’ambiguità della Cina e gli effetti ritardati delle sanzioni

Angelica Bianco
“Capire l’ordine mondiale: la pace fredda tra Stati Uniti e Cina. non sono immediati gli effetti delle sanzioni contro la Russia, che sta sbagliando la guerra e che ha la Cina come nemico principale. Ma non lo ha ancora capito“. Carlo Jean, generale dell’Esercito italiano e saggista, ha tenuto una lezione al Master in Intelligence dell’Università della Calabria diretto da...
In punta di penna

Meno armi, più pace? Solo per gli aggressori

Redazione
Aristotele impazzirebbe di fronte al sillogismo fallace  di certi sedicenti “pacifici”. Eccolo:” Più armi circolano più c’è guerra. L’Occidente dà più armi all’Ucraina. Dunque l’Occidente non vuole la pace“. Eh no perbacco!! sbotterebbe il filosofo di Stagira. La conclusione è illegittima perchè la seconda frase non dice che la Russia- che ha provocato la guerra- ha molte più armi dell’Ucraina....
Attualità

L’eterna guerra di Putin che potevamo prevedere

Douglas H. Wise*
Fin dall’inizio di questa crisi non siamo riusciti a prevedere le azioni di Putin nonostante avessimo un quadro preciso delle sue motivazioni e delle radici del suo intento. Lo abbiamo visto attraverso la lente della nostra cultura e della nostra storia e gli abbiamo attribuito caratteristiche decisionali logiche ed etiche simili alle nostre. Invece, Putin è stato nient’altro che coerente...
Attualità

Europa e Stati Uniti. Serve una svolta. Alleanza totale ma alla pari

Giuseppe Mazzei
Per il futuro dell’Occidente l’ombrello militare della Nato è necessario ma non più sufficiente. Serve un’alleanza strategica di lungo periodo tra Stati Uniti ed Europa per costruire tra le due sponde dell’Atlantico un unico grande mercato comune di 850 milioni di persone, ben integrato, indipendente sul piano energetico, all’avanguardia in tutti i settori delle tecnologie più moderne e senza alcuna...
Esteri

Putin, isolamento e uscita di scena rischi per l’Occidente

Tim Willasey-Wilsey*
Gli sviluppi della guerra in Ucraina metteranno in difficoltà Putin ma sono pieni di pericoli anche per l’Occidente. Man mano che Putin diventa sempre più vulnerabile, possiamo aspettarci altre minacce nucleari e il ricorso alla guerra chimica e biologica. Anche le attrezzature e i rifornimenti di munizioni per i combattenti ucraini oltre il confine polacco potrebbero essere presentati da Putin...
Attualità

La folle minaccia nucleare di Putin. Solo la Cina può indurlo a ragionare  

Giuseppe Mazzei
Il rischio di un’escalation incontrollabile della tensione mondiale è concreto. L’attivazione dei dispositivi nucleari da parte di Putin è il segnale più macabro. Ed è ovvio che, di fronte a questa mossa, anche l’Occidente non si lasci intimidire e si comporti di conseguenza. Il presidente russo sembra prigioniero di se stesso. Sono in tanti, anche vicini a lui, a notare...
Politica

Biden serra i ranghi con gli alleati. Draghi invitato da Putin.Italia anello debole o ponte per il dialogo?

Giuseppe Mazzei
“L’Italia potrebbe giocare un ruolo di ponte nei rapporti con l’Europa e la Nato”. Così Putin nella conferenza stampa di fine d’anno. Sapeva già cosa avrebbe fatto in Ucraina e aveva individuato nel nostro Paese un potenziale interlocutore per aprire una breccia tra le potenze occidentali alleate degli Stati Uniti. Perché l’Italia? Forse perché siamo il Paese occidentale più elastico...