Fnomceo: Anelli, “Amareggiato dalle diatribe sui social e nei salotti televisivi”
“Nessuno può ergersi a giudice, elargendo sentenze sommarie sull’operato di un medico o, ancor più grave, di un’intera categoria professionale. Se, poi, a farlo è un medico, questo comportamento va contro i dettami del Codice deontologico. Che, all’articolo 58, raccomanda di improntare i rapporti tra colleghi ai principi di solidarieta’ e collaborazione e al rispetto reciproco. E impone di evitare,...