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Maria Sole Sanasi d'Arpe

Maria Sole Sanasi d'Arpe

Muti a piedi

venerdì, 13 Gennaio 2023
La migliore compagnia, quella più autentica, si riconosce quando stando insieme si può anche stare da soli. Stare da soli ma insieme significa non avere necessariamente bisogno di parlare; vuol dire aver costruito con l’altro…

Il dono dell’incontro

venerdì, 6 Gennaio 2023
Ho sempre creduto fermamente che l’incontro non fosse un caso ma un dono. E non un dono frutto della provvidenza, bensì un richiamo tra simili; come una sorta d’irresistibile forza calamitante che genera…

Il bieco tribunale sentimentale

Il pericolo di una narrazione univoca non è soltanto il rischio di perdere gli altri punti di vista, ma anche quello ancor più grave che muoia in noi la capacità di svilupparne di nuovi. Dall’attacco russo dell’Ucraina il filo conduttore del racconto è…
venerdì, 18 Marzo 2022

Dal diario: in morte di Lucignolo

Quando mio padre mi chiamava Pinocchio, sapevo di non aver detto una bugia: non ne avevo motivo, dato il rapporto di complicità che ci legava e ci lega – né constava con la mia natura; con lui, con tutta la mia famiglia,…
venerdì, 11 Marzo 2022

Partire per tornare

Gli ucraini al valico di frontiera di Trieste, dal confine italo-sloveno, fuggono verso Roma. Si tratta in gran parte di donne con bambini, di nonne; i giovani uomini restano in patria a combattere: a difendersi, insieme con la propria terra, sotto le bombe. Chi…
venerdì, 4 Marzo 2022

Il potere indifferente

Non entrerò nel merito dei dettagli storico-politici che riempiono l’essenza di descrizioni, illazioni o previsioni pratiche rispetto all’invasione russa dell’Ucraina; non lo farò nemmeno da un punto di vista strettamente etico, perché in primo luogo credo fortemente nelle parole di Weil quando scriveva ne Il…
venerdì, 25 Febbraio 2022

L’etica del luogo

Ogni città ha i suoi mondi; più è grande, più se ne contano. Ecco, forse qui a Roma contare i mondi è quasi impossibile. Soprattutto perché privi di qualsiasi attinenza rispetto agli emisferi politico, finanziario o religioso. Il mondo interiore è un argine…
venerdì, 18 Febbraio 2022

La mente nel cuore della coscienza

Ho sempre confidato visceralmente nella coscienza – e non in quanto contrario dello spirito incosciente, inteso come ribelle e fuori dagli schemi, anzi; nemmeno nel suo significato in psicologia: espressione dello stato o dell’atto di essere consci in contrapposizione all’inconscio; neanche nell’accezione…
venerdì, 11 Febbraio 2022

Le risa nel pianto

“Conoscevo solo ‘a legge mia, chella che fa ridere Dummì, non chella che fa chiagnere” così Filumena Marturano nell’omonima commedia di Eduardo De Filippo – poi divenuta quel meraviglioso film del 1964 diretto da De Sica – rivolgendosi a Don Dummì, ovvero Domenico Soriano. Nella netta scissione di due…
venerdì, 4 Febbraio 2022

Io mi ricordo

“I Care”; Don Milani nella sua scuola di Barbiana adottò questo motto – ripreso dalla meglio gioventù americana degli anni ’50 e ’60 – che significa “Me ne importa, mi sta a cuore” in antitesi rispetto al “Me ne frego” di matrice…
venerdì, 28 Gennaio 2022

Le fondamenta delle baracche

Guardavo Il Divo di Sorrentino qualche sera fa; senza mai dimenticare che un film resta sempre un film e differisce non di poco dalla realtà: m’innamoravo per l’ennesima volta della scena tra Giulio Andreotti e sua moglie, con il sottofondo de ‘I…
venerdì, 21 Gennaio 2022

Il fatto nell’abbraccio

“Mi illumino a lungo dell’oro che trovo in fondo a un abbraccio” scriveva Lucien Becker, perché l’abbraccio resta; è uno di quei gesti propri della sfera affettiva che sono ricchi di sostanza e che non necessitano di troppe parole che li accompagnino.…
venerdì, 14 Gennaio 2022