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Italia e Malesia rafforzano la collaborazione industriale e tecnologica
ROMA (LaDiscussione) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il ministro malese degli Investimenti, del Commercio e dell’Industria, Tengku Zafrul Aziz, si sono incontrati a Palazzo Piacentini per discutere il potenziamento delle relazioni bilaterali tra i due Paesi. Al centro del dialogo, la collaborazione in settori strategici come microelettronica, terre rare ed energia, oltre alla crescita degli investimenti diretti esteri e al rafforzamento del partenariato economico tra Malesia e Unione Europea.
Modelli industriali complementari
Urso ha sottolineato le affinità tra i due sistemi produttivi: “Italia e Malesia condividono modelli industriali fondati su una solida base manifatturiera, alta tecnologia e una rete di PMI dinamiche. Queste condizioni sono ideali per un partenariato avanzato, in grado di affrontare insieme la transizione digitale ed ecologica, creando catene del valore resilienti e sostenibili”.
Interscambio in crescita e nuove opportunità
Nel 2024, l’interscambio commerciale tra Italia e Malesia ha registrato un saldo positivo per l’Italia di oltre 270 milioni di euro. I due ministri hanno esplorato le potenzialità di collaborazione nel settore delle terre rare, cruciali per le tecnologie verdi e l’elettronica. Inoltre, hanno ribadito l’interesse a rafforzare la ricerca applicata ai semiconduttori, citando l’impianto italiano EDA Industries a Melaka e il Malaysia Semiconductor IC Design Park.
Verso un accordo di libero scambio UE-Malesia
L’incontro ha anche affrontato il tema del partenariato economico tra UE e Malesia, con particolare attenzione alla ripresa dei negoziati per un accordo di libero scambio. Urso e Zafrul Aziz hanno evidenziato l’importanza di tale intesa, soprattutto in un contesto globale segnato da tensioni commerciali.
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