Guarda il video
Ascolta il podcast
Atrani, il comune più piccolo d’Italia, ora naviga in fibra ottica
Atrani, il comune più piccolo d’Italia con appena 0,12 chilometri quadrati di estensione, ha finalmente accesso a una connessione internet ad alta velocità grazie alla fibra ottica FTTH. Il progetto, realizzato nell’ambito del Piano Banda Ultralarga (BUL), copre 439 unità immobiliari, tra cui edifici pubblici come il Municipio, il poliambulatorio comunale, la Casa della cultura e il Centro operativo comunale di Protezione civile.
Un salto nel futuro per Atrani
Il sindaco Michele Siravo ha definito l’arrivo della fibra uno “spartiacque tra passato e futuro”. Prima, il comune era limitato da una connessione di soli 10 megabit, insufficiente per gestire servizi essenziali come l’emissione della carta d’identità o il monitoraggio del torrente Dragone, cruciale dopo l’alluvione del 2010. Oggi, con 30 telecamere collegate in fibra, il controllo del territorio è più efficiente.
Finanziamenti pubblici e collaborazione istituzionale
I lavori, eseguiti da Open Fiber, sono stati finanziati con fondi regionali e statali, senza costi per il Comune. Salvatore del Monte di Infratel Italia ha spiegato che l’obiettivo è portare connettività avanzata nelle aree più svantaggiate. Gennaro Schisano di Open Fiber ha sottolineato le difficoltà tecniche legate al territorio montuoso e all’afflusso turistico, superate grazie al supporto di Comune e Regione Campania.
Impatto sulla sanità e il turismo
La fibra ottica rivoluziona anche la telemedicina, come evidenziato dal farmacista Gaetano Ala: con l’ospedale più vicino a Salerno, la connessione veloce permette di offrire servizi sanitari a distanza, riducendo gli spostamenti. Marco Manzella di Open Fiber ha definito il progetto “un’occasione di civiltà” per una delle perle della Costiera Amalfitana.
In Campania, il Piano BUL ha già portato la fibra a oltre 325.000 unità immobiliari, segnando un passo avanti nella digitalizzazione del territorio.
agevola molto il lavoro soprattutto per la purezza della trasmissione del dato ma soprattutto per la velocità nel ricevere referti che prima arrivavano dopo 15 minuti, ora in pochi istanti si può avere una refertazione rapida e immediata”.-news in collaborazione con Open Fiber –-
Media Video La Discussione