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Genova si prepara agli Europei di scherma: gli azzurri puntano sul palmarès e sul pubblico
Conto alla rovescia per gli Europei di scherma al Waterfront di Levante di Genova, un’occasione d’oro per gli azzurri di brillare in casa e avvicinare nuovi appassionati a uno sport che, come sottolinea il presidente della Fis Luigi Mazzone, “non può emergere solo durante le Olimpiadi”.
Il programma delle gare
Si parte domani con le eliminatorie di fioretto femminile e sciabola maschile, a partire dalle 9 nel padiglione Jean Nouvel. Alle 17.45 seguirà la cerimonia di apertura, mentre alle 18.15 avranno inizio le finali al Palasport. Dal 17 giugno spazio alle competizioni a squadre: fioretto femminile e sciabola maschile apriranno le danze, seguiti il 18 giugno da spada maschile e sciabola femminile, e il 19 giugno da spada femminile e fioretto maschile.
Le parole dei tecnici
Andrea Terenzio, ct della sciabola maschile, evidenzia l’importanza del sostegno del pubblico: “Il supporto del paese può darci una marcia in più emotivamente. Francia e Ungheria sono le favorite, ma noi cercheremo di sorprenderle. Sarebbe bello portare vittorie per dimostrare che la scherma è importante quanto il tennis per l’Italia”.
Simone Vanni, ct del fioretto maschile e femminile, è ottimista: “Siamo qui per fare il meglio, cioè conquistare più medaglie possibili. Francia, Ungheria e Russia sono avversari duri, ma abbiamo la bravura per non preoccuparci degli altri. Sarà anche una vetrina per avvicinare nuovi giovani alla scherma”.
Arianna Errigo: emozione e ambizione
A guidare le fiorettiste ci sarà Arianna Errigo, campionessa europea in carica e una delle atlete più medagliate della storia azzurra. “Nonostante sia il mio 14esimo Europeo, l’emozione non manca mai, ed è il segreto per continuare. Gareggiare a Genova, in casa, è il massimo. Dopo le Olimpiadi è un anno particolare, con atlete che si fermano e nuove generazioni che emergono”.
L’azzurra non nasconde le aspettative: “Ci aspettiamo tanto pubblico e tanto entusiasmo. Gareggiare in Italia significa essere sostenuti nei momenti difficili. L’Italia ha tutte le carte in regola per vincere medaglie o l’Europeo. In bocca al lupo a tutti!”.
Pronti, via: si parte con la sciabola maschile individuale, e la sfida è già aperta.
siamo carichi, il primo giorno o la va spacca”, è lo spirito del capitano Luca Curatoli, è bello non avere le tensioni di vedere gli altri”. Da vicecampione europeo migliorare significa solo oro: “Noi atleti siamo fatti per questo, lavoriamo ogni giorno per migliorare di quel centimetro. Speriamo che il centimetro sia la medaglia più prestigiosa. Gli avversari più tosti? Sono in primis in casa, perchè siamo una nazionale molto forte. E poi ci sono i grandi atleti a livello europeo”. Infine un invito rivolto ai genovesi: “E’ uno sport bellissimo, i vostri bambini se ne potrebbero innamorare, quindi non perdetevi questa occasione e venite a vederci numerosi”. –
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