lunedì, 9 Giugno, 2025
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La Sicilia sbarca all’Expo di Osaka con una settimana dedicata alle sue eccellenze

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La Sicilia brilla all’Expo di Osaka con arte, tradizioni e messaggi di pace

Una settimana dedicata alla Sicilia
Dal 8 al 14 giugno, il Padiglione Italia all’Expo di Osaka ospita la settimana della Regione Siciliana, un ricco calendario di eventi per celebrare l’arte, le tradizioni e il patrimonio naturale e culturale dell’Isola. L’obiettivo è portare la Sicilia sotto i riflettori internazionali, ma anche diffondere messaggi di pace, amicizia e giustizia in un momento di tensioni globali.

“Grani di Pace”: un’opera collettiva tra Sicilia e Giappone
Tra le iniziative più simboliche c’è “Grani di Pace”, un’opera realizzata con piccoli grani di ceramica siciliana che i visitatori possono aggiungere personalmente. Una volta completata, l’opera verrà unita dall’oro giapponese attraverso l’antica tecnica del Kintsugi, simboleggiando l’unione tra le due culture e un augurio di pace mondiale. Il progetto è nato da Made in Sicily, lo stesso che ha ispirato il restauro di una Testa di Moro danneggiata.

La Testa di Moro riparata con l’arte del Kintsugi
Esposta a Tokyo durante la visita della nave-scuola Amerigo Vespucci, la Testa di Moro si era rovinata. Grazie a Made in Sicily, l’artista giapponese Aya Oguma l’ha riparata usando il Kintsugi, trasformandola in un’opera unica al mondo. Un esempio di come tradizione e innovazione possano fondersi.

I Pupi Siciliani: messaggeri di giustizia
I Pupi Siciliani, patrimonio Unesco, sono protagonisti all’Expo con un messaggio forte: la lotta per la legalità. L’Associazione Figli d’Arte Cuticchio li paragona a eroi moderni come Falcone e Borsellino. “Rappresentiamo la parte bella della Sicilia, il bene che combatte il male”, spiega Giacomo Cuticchio.

I carri siciliani in Giappone
Non potevano mancare i carri siciliani, simbolo di un’arte antica. Alice Valenti, pittrice e artigiana, ha portato in Giappone le tecniche apprese dal nonno, costruttore di carri. La sua storia, nata dalla scoperta casuale di un libro sul nonno, è ora condivisa con i visitatori dell’Expo.

Una settimana che unisce cultura, artigianato e valori universali, dimostrando come la Sicilia sappia parlare al mondo.

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