lunedì, 13 Gennaio, 2025
Esteri

Trump già prepara il summit con Putin. Svizzera: pronti a ospitarli

L'intelligence di Seul conferma che l'Ucraina ha catturato due soldati nordcoreani. Zelensky agli alleati: attuate gli impegni sulle armi. Svezia: non siamo in guerra ma nemmeno in pace

Ieri, in onda sul network Abc, , il consigliere per la Sicurezza nazionale Mike Waltz, designato da Trump, quando gli è stato chiesto un chiarimento sull’eventuale incontro tra il presidente eletto degli Stati Uniti e il presidente russo Vladimir Putin, ha dichiarato: “Beh, i preparativi sono in corso”. Venerdi scorso il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aveva dichiarato che anche Putin era pronto a un “incontro senza precondizioni” con Trump per discutere come porre fine al conflitto. Appresa la notizia, Nicolas Bideau, portavoce del ministero degli Esteri svizzero ha dichiarato al quotidiano ‘Le Temps’ che la Svizzera èpronta a ospitare i colloqui.

La Svezia contribuirà al rafforzamento Nato nel Baltico

Le forze armate svedesi contribuiranno con un massimo di tre navi da guerra e con un aereo di sorveglianza ASC 890, per aumentare la presenza Nato nel Mar Baltico al fine di prevenire il sabotaggio delle infrastrutture sottomarine. Lo ha dichiarato domenica il governo in un comunicato. Questa sarà la prima volta che la Svezia, diventata il 32° membro dell’Alleanza a marzo, contribuirà alla difesa e alla deterrenza. Dal 2023 sono stati danneggiati dieci cavi del Mar Baltico, che hanno interessato Estonia, Finlandia, Svezia, Germania e Lituania. Almeno due incidenti hanno coinvolto navi sospettate di far parte della ‘flotta ombra’ russa. Il primo ministro svedese Ulf Kristersson ha dichiarato domenica al forum annuale sulla Difesa “Folk och” che “La Svezia non è in guerra, ma non c’è nemmeno pace. La vera pace è la libertà e l’assenza di gravi conflitti tra paesi. Noi e i nostri vicini siamo soggetti ad attacchi ibridi, non con missili o soldati, ma con computer, denaro, disinformazione e minacce di sabotaggio”, ha continuato. “La minaccia russa sarà probabilmente a lungo termine. Così come la nostra difesa”. Il governo svedese “prende sul serio questa situazione”, ha aggiunto; il paese sta vivendo “in un’epoca di guerra per procura”.

Zelensky agli alleati: attuate gli impegni sulle forniture di armi

Sempre domenica il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ricordando che nell’ultima settimana le forze russe hanno lanciato quasi 700 bombe aeree e oltre 600 droni d’attacco, ha invitato gli alleati a rispettare “le decisioni prese al vertice della NATO a Washington, così come quelle adottate durante gli incontri di Ramstein riguardo alle difese aeree per l’Ucraina”. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto ieri 60 dei 94 droni lanciati dalla Russia durante la notte di sabato. “Ogni settimana, la guerra russa continua solo perché l’esercito russo mantiene la sua capacità di terrorizzare l’Ucraina e di sfruttare la sua superiorità nei cieli”, ha scritto Zelensky su Telegram. Questa settimana il leader ucraino ha inoltre dichiarato di aver discusso con i partner e gli Stati Uniti la possibilità di concedere all’Ucraina licenze per la produzione di missili e sistemi di difesa.

Seul conferma la cattura dei due soldati nordcoreani

“Il Servizio nazionale di intelligence (sudcoreano, ndr), attraverso la cooperazione in tempo reale con l’Agenzia di intelligence dell’Ucraina (Sbu) ha confermato che l’esercito ucraino ha catturato due soldati nordcoreani il 9 gennaio sul campo di battaglia di Kursk, in Russia”, ha dichiarato l’intelligence sudcoreana in un comunicato, aggiungendo che sta partecipando al loro interrogatorio insieme ai servizi ucraini. L’Ucraina, gli Stati Uniti e la Corea del Sud hanno accusato Pyongyang di aver inviato più di 10.000 soldati per aiutare le forze russe. L’Sbu ha pubblicato sabato un video che mostra i due uomini in letti d’ospedale con bende, una sulle mani e l’altra sulla mascella. Un medico del centro di detenzione ha detto che il primo uomo aveva anche una gamba rotta. Né la Russia né la Corea del Nord hanno finora confermato la presenza di soldati nordcoreani sul fronte ucraino, nonostante le prove video.

migliaia di persone senza corrente a Kherson

Circa 23 mila famiglie sono rimaste senza elettricità dopo che i bombardamenti russi su Kherson, nell’Ucraina meridionale, hanno danneggiato le apparecchiature elettriche della città. Ne ha dato notizia l’amministrazione militare locale. Il governatore di Kherson, Oleksandr Prokudin, ha dichiarato su Telegram che “i militari russi hanno bombardato le infrastrutture sociali e le aree residenziali degli insediamenti della regione, danneggiando in particolare 2 edifici a più piani e 8 case private”.

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