venerdì, 22 Novembre, 2024
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Caro-affitti: Assoutenti chiede un patto per evitare speculazioni indiscriminate in vista del Giubileo, delle Olimpiadi e del turismo breve

Si è svolto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy un importante incontro tra le parti sociali per discutere il tema del caro-affitti, con particolare attenzione a eventi straordinari come il Giubileo 2025 e le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, oltre che al crescente fenomeno del turismo breve nelle città d’arte. La riunione ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti di settore e associazioni di consumatori, tutti concordi sull’urgenza di affrontare il problema con interventi mirati e strutturali. Durante l’incontro, il Presidente di Assoutenti Gabriele Melluso ha lodato l’operato del Dott. Mineo, noto come ‘Mister Prezzi’, per il suo ruolo nel monitorare e proporre soluzioni sui rincari degli affitti. “Possiamo solo apprezzare il lavoro fatto dal Dott. Mineo”, ha dichiarato Melluso, sottolineando però la necessità di andare oltre il monitoraggio e adottare misure concrete. Tra queste, Melluso ha proposto l’introduzione di nuove leve fiscali a vantaggio dei proprietari che optano per contratti a canone concordato. Una delle proposte più innovative riguarda l’estensione di questi contratti anche ai comuni non classificati come ad alta intensità abitativa: “Questo favorirebbe una maggiore accessibilità agli affitti calmierati anche in aree meno popolate e potrebbe fungere da deterrente per i proprietari con intenzioni speculative” ha aggiunto. Un’altra questione cruciale emersa durante l’incontro è quella degli studenti fuori sede, spesso vittime di rincari insostenibili. Secondo Assoutenti, l’organizzazione per la tutela dei consumatori, il problema rischia di aggravarsi ulteriormente con la fine dei finanziamenti del Pnrr nel 2027. “Occorre guardare al futuro, soprattutto sul tema del caro-affitti a danno degli studenti fuori sede”, ha dichiarato Assoutenti. “Il Pnrr attualmente offre un forte sostegno economico, ma serve un piano strutturale per garantire equità sociale e un equilibrio nel mercato immobiliare anche a lungo termine”.

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