venerdì, 18 Ottobre, 2024
Economia

Luce e gas, bollette da capogiro: “Governo, Parlamento ed Arera intervengano”

Federconsumatori: A Modena un anziano di 95 anni deve pagare 3.000 euro per un bimestre

In tutta Italia migliaia di cittadini si stanno trovando ad affrontare bollette energetiche dal valore esorbitante, sia per quanto riguarda l’energia elettrica sia il gas. Si tratta di ondate di aumenti che stanno colpendo duramente le tasche dei consumatori e che stanno generando un’ondata di preoccupazione diffusa. Il fenomeno ha suscitato particolare allarme dopo che numerosi cittadini si sono rivolti agli sportelli di Federconsumatori per segnalare bollette dall’importo sorprendentemente elevato.

 La girandola di bollette

Tra i casi più eclatanti c’è quello di un anziano cittadino di Modena, 95 anni, che ha ricevuto una bolletta del gas di oltre 3.000 euro per il bimestre novembre-dicembre 2023. Un aumento smisurato che è giunto senza preavviso, lasciando il cittadino sbalordito e preoccupato per il futuro.

Anche altri cittadini, come quelli di Piacenza e Napoli, hanno dovuto affrontare bollette con importi fuori dalla norma. Un utente piacentino si è visto recapitare ben 3 bollette dell’energia elettrica in 5 mesi, con un importo complessivo superiore ai 1.600 euro. Allo stesso modo, una congregazione religiosa a Piacenza si è trovata di fronte a una bolletta del riscaldamento di oltre 13.000 euro. Situazioni simili si riscontrano in tutta Italia, con cittadini che si vedono costretti a pagare cifre elevate senza alcuna giustificazione plausibile.

Pratiche poco trasparenti

Il problema, per Federconsumatori, sembra derivare da pratiche commerciali poco trasparenti e, in alcuni casi, anche ingannevoli da parte delle compagnie energetiche. Molte aziende sembrano puntare su contratti a prezzo variabile, senza fornire adeguata informazione ai consumatori sui costi fissi e sulle variazioni tariffarie, il che porta a bollette che superano di gran lunga le aspettative dei clienti. Questa situazione è resa ancora più preoccupante dalla prossima abolizione del mercato tutelato nel settore energetico, prevista per luglio. Si teme che ciò possa portare a un ulteriore aumento dei prezzi e a una maggiore incertezza per i consumatori.

L’appello urgente a Governo

Federconsumatori ha lanciato un appello urgente al Governo, al Parlamento e ad Arera affinché intervengano immediatamente per porre fine agli abusi nel settore energetico. L’Associazione chiede una maggiore regolamentazione del mercato e un maggiore controllo sulle pratiche commerciali delle aziende energetiche al fine di proteggere i diritti dei consumatori. Allo stesso tempo, diverse sedi territoriali di Federconsumatori stanno avviando cause legali per difendere i consumatori e impedire pratiche commerciali scorrette da parte delle aziende energetiche. Si auspica che attraverso azioni legali e interventi normativi si possa porre fine a questa situazione insostenibile e garantire ai cittadini un accesso equo ed economicamente sostenibile all’energia.

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