Si è conclusa l’operazione internazionale denominata “Shield IV” dei Carabinieri del Nas, finalizzata alla tutela della salute e al contrasto della criminalità farmaceutica. All’operazione hanno aderito 28 Paesi, unitamente all’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf), l’Ufficio dell’Ue per la proprietà intellettuale (Euipo) che ha offerto sostegno finanziario, Frontex, l’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) e l’Organizzazione Mondiale delle Dogane. L’azione congiunta ha affrontato in maniera globale il fenomeno del pharma crime, inteso come contraffazione, disvio dalla catena legale di approvvigionamento, furti e traffico illecito, mediante lo svolgimento di azioni mirate in materia di doping, medicinali, principi attivi farmacologici anche ad effetto stupefacente, con un focus sulle nuove sostanze psicoattive e integratori alimentari. I Carabinieri Nas hanno condotto 133 attività ispettive e di polizia giudiziaria, con l’avvio di 82 tra procedimenti giudiziari e amministrativi, che hanno portato all’esecuzione di complessivi 5 arresti e 126 deferimenti alle competenti Autorità giudiziarie.
Medicinali e sostanze dopanti
Ingenti i sequestri di medicinali e di sostanze dopanti di diverse tipologie, d’integratori nonché di dispositivi medici e di prodotti di vario genere anche collegati al trattamento del Covid-19: oltre 130.000 confezioni e circa 310.000 unità in diverse forme farmaceutiche, contenenti principi attivi a varia indicazione terapeutica, principalmente riconducibili ad anabolizzanti, antibiotici, antinfiammatori, disfunzione erettile e vantanti proprietà per il trattamento del Covid-19. Sequestrati anche 2 laboratori clandestini nei quali sono stati sequestrati 400 kg di sostante e principi attivi anabolizzanti, 20 kg di precursori della droga e di sostanze dopanti, 300 kg di eccipienti correlati alla produzione di anabolizzanti. Il valore commerciale di tutti i sequestri raggiunge circa i 9 milioni. Parallelamente è stata svolta un’attività di monitoraggio del web sull’offerta in vendita e la pubblicità illecite di medicinali on line che ha portato a individuare e oscurare, su provvedimento del ministero della Salute, 79 siti internet tutti con server ubicati all’estero. L’attenzione è stata rivolta anche alla salute degli sportivi – professionisti e amatoriali – nel cui ambito sono stati sottoposti a controllo 783 atleti (758 a margine di gare e 25 fuori gara), 79 dei quali sono risultati positivi.