giovedì, 19 Dicembre, 2024
Società

Invitalia, incentivi Mimit: al via le domande per gli ‘investimenti sostenibili’

Dal 20 settembre 2023 a partire dalle ore 10:00, tramite il portale web Invitalia, sarà possibile compilare la domanda online per l’incentivo ‘Investimenti sostenibili 4.0’, gestito da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e successivamente, dal 18 ottobre 2023, sempre dalle ore 10:00, si potranno inviare le domande compilate. L’incentivo, in continuità con il precedente bando del 2022, sostiene i nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali, nella direzione indicata dal Piano Transizione 4.0.

Destinatari dell’incentivo

Le destinatarie sono le micro, piccole e medie imprese delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, in attuazione degli obiettivi di sviluppo indicati nel Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale” FESR 2021-2027. La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è di 400 milioni di euro (a valere sull’obiettivo specifico 1.3, azione 1.3.2, del PN RIC 2021 – 2027).

I programmi di investimento

I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento di servizi alle imprese e di attività20 manifatturiere, escludendo i programmi di investimento che non garantiscono il rispetto del principio DNSH Do No Significant Harm, nuocendo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo. Hanno priorità gli interventi in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità, per i quali sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito della procedura di accesso. A tal fine sono valorizzati, sulla base di indicatori di sostenibilità dedicati, i programmi che mirano a sostenere i processi di produzione rispettosi dell’ambiente (con obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici) e l’utilizzo efficiente delle risorse, favorendo la transizione dell’impresa verso l’economia circolare. Equivalenti premialità sono riconosciute alle PMI che abbiano aderito ad un sistema di gestione ambientale o di efficienza energetica o che siano in possesso di una certificazione ambientale di prodotto. Le agevolazioni coprono fino al 75% delle spese ammissibili e sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, con una percentuale variabile in funzione della dimensione aziendale.

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