Sono quasi 23 mila le imprese nei settori dell’indotto turismo a Milano città a beneficiare della Fashion Week con 160 mila addetti. Secondo una elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, le imprese in quattro anni sono cresciute del 5%.
Traina la ristorazione con 5.893 imprese, +22% in quattro anni, seguono i bar con 4867, -2,6%, che lasciano sempre più spazio a ristoranti e take away. Poi ci sono i trasporti con oltre 2 mila auto a noleggio, abbigliamento con 1.816, attività fotografiche con 697, + 4%, 686 alberghi che crescono del 6,4%, 461 edicole 429 bed & breakfast che aumentano del 60%, 394 negozi di calzature, 305 profumerie, 300 pasticcerie, 184 servizi di prenotazione che vedono un boom del 54,6%, 167 imprese di traduzione che aumentano del 9%, i catering con + 39%.
“La settimana della moda è un’occasione per apprezzare Milano anche come città d’arte, cultura e leisure – dichiara Valeria Gerli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi -. E’ un momento di forte richiamo che contribuisce in modo decisivo alla collocazione internazionale di Milano, dal punto di vista dei rapporti economici e culturali. Bisogna invitare a tornare e soggiornare più a lungo a Milano e in Lombardia per approfondire e sperimentare le diverse proposte di visita ed esperienza di svago”. (Italpress)