MARSALA (TRAPANI) (ITALPRESS) – I carabinieri della compagnia di Marsala, diretti e coordinati dalla locale Procura della Repubblica, con l'ausilio del nucleo cinofili di Palermo Villagrazia e del 12^ Reggimento Carabinieri Sicilia, hanno dato esecuzione a un'ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal Gip del Tribunale di Marsala su richiesta della locale procura, nei confronti di 11 indagati in relazione ai reati di traffico e spaccio di cocaina. Sono anche state sottoposte a sequestro preventivo due società di vendita e noleggio veicoli con sede a Marsala e riconducibili a uno degli indagati. Alcuni di questi, infatti, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbero organizzato, in più occasioni, il trasporto della droga dalla città etnea avvalendosi di insospettabili autovetture a noleggio intestate a due società marsalesi. Sarebbero giunti, ogni mese, 2 kg circa di cocaina che avrebbe inondato la città favorendo lucrosissime entrate illecite per i trafficanti. A Marsala infatti, la cocaina, sarebbe stata ceduta a locali pusher per l'approvvigionamento delle piazze di spaccio cittadine. L'indagine dei carabinieri aveva già consentito di arrestare in flagranza 7 persone, sequestrare 3 kg di cocaina e circa 40.000 euro in contanti ritenuti provento dell'illecita attività. Tra le persone colpite dall'ordinanza del gip di marsala vi è nuovamente il corriere catanese, classe '77, che, nei giorni scorsi, è stato tratto in arresto anche in una vasta operazione dei carabinieri di catania che ha messo alla luce gravi indizi di colpevolezza a carico di alcuni indagati (tra cui un soggetto molto vicino al citato corriere) in ordine ai delitti di traffico di stupefacenti aggravati dall'aver favorito il locale clan mafioso dei "Cappello". foto: ufficio stampa Carabinieri (ITALPRESS). tvi/com 10-Mag-23 09:49