È di 31.133.046 euro il finanziamento agli istituti italiani che hanno accolto bambini e studenti ucraini assegnato dal ministero dell’Istruzione e del Merito. “Questo è il contributo tangibile del nostro impegno nel garantire la continuità educativa dei giovani ucraini in fuga dalla guerra”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “E’ una priorità politica, culturale e umanitaria, e riafferma i valori europei della democrazia, della pace e della libertà. Mettiamo al servizio di questa emergenza l’esperienza italiana nell’inserimento di ragazzi stranieri nelle classi con i loro coetanei, con un sostegno personalizzato, linguistico e psicologico”, ha aggiunto.
Il provvedimento interessa 3.702 scuole italiane, comprese le paritarie e le risorse potranno finanziare progetti di inserimento linguistico, di socialità, di integrazione e di continuità scolastica. Il provvedimento è una conseguenza dell’adozione da parte della Commissione europea, l’8 marzo 2022, di una proposta relativa all’Azione di Coesione per i Rifugiati in Europa (CARE) che consente agli Stati membri e alle regioni di fornire sostegno di emergenza alle persone in fuga dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il regolamento introduce una flessibilità nell’utilizzo delle risorse per il periodo di programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali, in modo da consentire una rapida assegnazione delle cifre ancora disponibili a sostegno dell’emergenza.