mercoledì, 25 Dicembre, 2024
Lavoro

La gestione delle opere del Pnrr. Patto sindacati e Anci. Sbarra (Cisl): governance e sinergie territoriali per accelerare le opere

Soddisfazione per una nuova sinergia tra i sindacati e l’Associazione dei comuni d’Italia sui progetti del Piano nazionale di ripresa. A sottolineare l’impegno per l’accelerazione e la verifica dei progetti da “mettere a terra” nei territori, è il segretario nazionale della Cisl Luigi Sbarra.

Pnrr, patto sindacati Anci

L’iniziativa ha come titolo “Protocollo per la partecipazione e il confronto nell’ambito del Pnrr”. ”Grande soddisfazione per la sottoscrizione del protocollo tra Cisl Cgil e Uil e Anci, relativo alla partecipazione nei processi decisionali territoriali del Pnrr”, afferma il segretario Cisl, Luigi Sbarra, “la corresponsabilità sociale alla governance del Piano è la via giusta per accelerare la messa a terra di progetti condivisi anche a livello degli enti locali, nel solco dell’esperienza positiva del Protocollo nazionale sottoscritto a dicembre 2021”.

Guardia alta sulla legalità

L’impegno maggiore sarà gestire una parte considerevole dei fondi tenendo, come sottolinea la Cisl, “la guardia alta” sulla legalità. “La definizione di un perimetro di concertazione di prossimità”, evidenza il
segretario nazionale della Cisl, “è fondamentale anche considerando che il 40% delle risorse del Piano sono destinate al livello territoriale per la realizzazione di infrastrutture materiali e immateriali, e devono
essere implementate rapidamente tenendo la guardia alta su legalità, trasparenza, rispetto dei cronoprogrammi e condizionalità sociali”.

Professionalità e assunzioni C’è un aspetto che la Cisl ritiene rilevante, quello delle professionalità da impiegare e assumere per “integrare gli organici” in quei contesti professionali che hanno il
compito di realizzare i progetti del Pnrr. “L’avvio, tramite la sottoscrizione del protocollo, di un confronto strutturato e di un’azione sinergica con Anci, tramite l’attivazione di tavoli specifici, consentirà di affrontare”, fa presente infine Luigi Sbarra, “anche le problematiche inerenti il personale impegnato nell’attuazione del Pnrr, a partire dalla necessità di una integrazione degli organici, da realizzare tramite contratti a tempo indeterminato che assicurino le professionalità acquisite anche dopo la scadenza del Piano prevista per
il 31 dicembre 2026”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

La bici è utilizzata dal 40% degli italiani

Mattia Cirilli

Scuola, patto governo sindacati. Sicurezza e assunzioni la Cisl apre al confronto: servono regole certe, nuovi investimenti e ampliamento degli organici

Angelica Bianco

Italia, primato bio nei campi. Fini (Cia-Agricoltori): far crescere le imprese. De Noia, nuovo presidente di Anabio

Lorenzo Romeo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.