Il 2 agosto scorso la variante del Covid-19 chiamata Omicron in Italia ha raggiunto la prevalenza del 100%, soprattutto sotto forma della sotto variante BA.5, predominante nel 90,8% dei casi. Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse.
In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni/PPAA e complessivamente 103 laboratori e sono stati sequenziati 1520 campioni. Queste le principali prevalenze stimate: 100% variante Omicron di cui B.1.1.529 0,8% (range 0%-6,4%); BA.1 0,3% (range: 0% -1,9%); BA.2 1,4% (range: 0% -7,7%); BA 4 6,7% (range: 0% -23,5%); BA 90,8% (range:76,5% – 100%).