Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che “inizia una settimana davvero storica” perché è quella in cui arriverà “la risposta dell’Unione europea sullo status di candidato per l’Ucraina. Abbiamo già ricevuto un parere positivo da parte della Commissione Europea – ha detto nel consueto discorso serale -, e alla fine della nuova settimana ci sarà una risposta dal Consiglio Europeo”. Zelensky ha spiegato di essere “convinto” che “solo una decisione positiva soddisfi gli interessi di tutta l’Europa”, però ha avvertito che: “Ovviamente, dovremmo aspettarci una maggiore attività ostile dalla Russia, volutamente, a scopo dimostrativo, proprio questa settimana. E non solo contro l’Ucraina – ha continuato -, ma anche contro altri paesi europei. Noi ci stiamo preparando, siamo pronti e avvertiamo i partner”. Scambi d’accuse e messaggi forti rimbalzano da una parte all’altra ormai da mesi. Intanto, secondo l’intelligence britannica, durante il fine settimana “le operazioni di terra e aeree tattiche russe sono rimaste focalizzate sul settore centrale del Donbass”.
Non c’è solo lo scontro sul campo ma anche quello verbale. Secondo l’ex presidente russo, Dmitri Medvedev, per l’adesione all’Ue, gli ucraini saranno sotto “verifica per decenni”. Pertanto, ha scritto ieri su Telegram, “la vera scadenza è la metà del secolo, non prima” e fino ad allora l’Unione europea potrebbe anche sparire. Intanto sul campo si continua a combattere. Secondo l’intelligence britannica, durante il fine settimana “le operazioni di terra e aeree tattiche russe sono rimaste focalizzate sul settore centrale del Donbass”. Nella battaglia della regione, per Zelensky, “continuano aspri combattimenti”. “L’esercito russo – ha aggiunto il leader ucraino – lì usa il maggior numero di artiglieria, il maggior numero di forze offensive, ma Severodonetsk, Lysychansk, Avdiivka, Krasnohorivka e altre aree calde stanno resistendo”.
Si vive una situazione difficile anche a Kharkiv, città dell’Est sotto attacco ormai da giorni. “Gli occupanti stanno accumulando forze nella direzione di Kharkiv, nella regione di Zaporizhzhia”, ha detto Zelensky. In base all’ultimo aggiornamento dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, nella direzione di Kharkiv, i principali sforzi dei russi “sono concentrati sull’impedire alle forze di difesa di avanzare verso il confine di Stato dell’Ucraina”, mentre sarebbe stato aperto il fuoco sugli insediamenti di Kozacha Lopan, Mali Prokhody, Dementiivka, Petrivka, Verkhniy Saltiv, Rubizhne e nella periferia di Kharkiv.