mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Società

Le Smart City sconosciute alla metà degli italiani

Di Smart City, ossia città più vivibili, si parla da anni ma spesso solo in ambiti tecnologici quando, invece, è un concetto che riguarda il futuro di tutti. Secondo una ricerca di Intel, svolta in collaborazione con Pepe Research, circa la metà degli italiani non conoscono il significato di città intelligente. La ricerca ha rivelato che il concetto di Smart City è conosciuto da circa il 50% degli italiani. Quando parliamo di Smart City l’idea è associata all’innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, elementi che per i giovani sono fondamentali. Gli elementi fondamentali per una città tech sono appunto la sostenibilità ambientale, sicurezza, efficienza energetica e mobilità intelligente. Come abbiamo detto prima la metà degli italiani conosce il concetto di Smart City, per lo più sono giovani. Tuttavia, un ulteriore sondaggio ha evidenziato le opinioni tra le diverse fasce di età che conoscono questo termine: i giovani più maturi, da maggiore importanza alla sicurezza, la generazione Z invece dimostra maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale. La mobilità intelligente è importante, invece, per coloro che vivono in una grande città e vivono problemi di traffico sulla propria vita quotidiana. “Le città moderne crescono rapidamente, con un 55% della popolazione mondiale che vive in una città e una crescita prevista del 13% entro il 2050 – afferma Andrea Toigo, EMEA IoT Manager di Intel -. Le città vivono la sfida di fornire servizi di migliore qualità e più sostenibili, di migliorare la sicurezza pubblica, di affrontare problematiche ambientali e di promuovere l’economia locale. Per ottenere tutto questo si guarda a soluzioni tecnologiche”.

“Tecnologie quali la Internet of Things (IoT), l’intelligenza artificiale (AI) e il 5G possono sostenere le città nel migliorare i servizi, la sicurezza, l’ambiente e la pianificazione urbana. La portata e l’impatto sono ampi, ma ogni applicazione comporta un miglioramento nella qualità della vita dei cittadini”, aggiunge. Oggi le città italiane dovranno affrontare ancora moltissimi passi per raggiungere il percorso smart al 100%. Solamente il 13% delle cittadine ritiene di vivere in una città abbastanza smart: Milano è in cima alla classifica con una valutazione 6,2/10, seguita da Bologna e Padova con 6/10, seguono distaccate Napoli, Genova e Catania, ma Roma raccoglie una valutazione di 4,3/10. Gli italiani sono abbastanza propensi ad avere un futuro Smart City; infatti, il 68% credo che la propria città sarà più smart tra 10 anni. “Gli italiani sono legati al loro territorio, tuttavia l’idea della Smart City è effettivamente attraente, con un 60% di cittadini che si dichiara disposto a trasferirsi in una Smart City se si trovasse nella sua regione – ha dichiarato Elena Salvi, Partner di Pepe Research -. Attualmente gli italiani riconoscono un livello di “smartness” alle loro città quando si tratta di economia locale, servizi e mobilità, ma sono convinti che sia necessario ancora parecchio lavoro per quanto riguarda l’ambiente e la cittadinanza attiva”.

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