sabato, 16 Novembre, 2024
Energia

Eni e Mubadala Petroleum, intesa per la transizione energetica

Eni e Mubadala Petroleum hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) volto a identificare opportunità di cooperazione nel settore della transizione energetica, inclusi l’idrogeno e la cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2, in linea con i rispettivi obiettivi di decarbonizzazione. L’ambito della cooperazione copre potenziali opportunità congiunte in Medio Oriente, Nord Africa, Sud-Est asiatico, Europa e in altre regioni di reciproco interesse.

Il MoU con Mubadala Petroleum segna un ulteriore passo concreto in linea con l’impegno di Eni verso il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050, promuovendo la cooperazione tra i diversi attori del settore e consolidando alleanze per lo sviluppo sostenibile volte ad affrontare assieme la sfida della transizione energetica.

“L’accordo firmato con Mubadala Petroleum, rappresenta un altro passo verso un futuro a basse emissioni di carbonio. Eni farà leva su tutte le sue tecnologie proprietarie, focalizzate sulla transizione energetica. Lavoreremo con un partner strategico come Mubadala Petroleum per trovare il modo di raggiungere obiettivi comuni di decarbonizzazione in tutto il mondo”, afferma l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi. “Siamo impegnati a fare la nostra parte nella transizione energetica. Ciò include il perseguimento di un portafoglio bilanciato sul gas come ponte verso le energie rinnovabili – commenta Mansoor Mohamed Al Hamed, CEO di Mubadala Petroleum -. Include anche investimenti in innovazione e tecnologia per far progredire la decarbonizzazione e supportare l’evoluzione del settore.

Lavorare con i partner per consolidare i progressi che abbiamo già fatto è vitale e non vediamo l’ora di portare avanti questa collaborazione”. Il percorso di decarbonizzazione di Eni prevede una impronta carbonica zero per le emissioni di Scopo 1 e 2 delle attività upstream entro il 2030 e di tutte le attività del gruppo entro il 2040. Si punta al raggiungimento del target net-zero sulle emissioni GHG Lifecycle Scopo 1, 2 e 3 entro il 2050 con la completa decarbonizzazione di prodotti e operazioni.

Ciò sarà ottenuto attraverso la bioraffinazione, l’economia circolare, l’efficienza e le soluzioni digitali, l’aumento della capacità di energie rinnovabili, l’idrogeno blu e verde, i progetti di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio e le iniziative REDD+. Le iniziative recenti includono progetti di cattura e stoccaggio di CO2 nel Regno Unito, consegna di carichi di GNL a emissioni zero, miglioramento dei servizi di ricarica elettrica in Europa, nuova capacità di energia solare in Spagna e Francia e progetti di energia rinnovabile in paesi operativi come Norvegia, Kazakistan, Angola e altro.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Campagna Marevivo ‘Replant’, raggiunto obiettivo con 2mila talee di Posidonia piantate nel Golfo di Trieste

Lorenzo Romeo

Studio Enel-Agici, Con elettrificazione caldaie 222mld di risparmi

Redazione

Scende il caro-bollette per le Pmi

Angelica Bianco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.