martedì, 23 Aprile, 2024
Salute

Marcatura CE per il test fai-da-te nasale antigenico di Roche

Roche ha annunciato di aver ottenuto la marcatura CE per il Self test rapido nasale per la rilevazione dell’antigene Sars-CoV-2 che consente alle persone di testarsi in autonomia. Il test sarà disponibile nei mercati che accettano la marcatura CE presso le farmacie e altri punti vendita dedicati al pubblico, in confezioni da cinque test. Lo comunica l’azienda. Una prima versione del test è già stata resa disponibile come test autodiagnostico in diversi mercati europei a seguito di speciali percorsi approvativi locali a partire da febbraio 2021. Con la marcatura CE, il test rapido dell’antigene SARS-CoV-2 per l’autodiagnosi del Covid-19 ha ricevuto l’approvazione ufficiale che segue il tradizionale percorso di certificazione e pertanto può ora essere utilizzato nei mercati in cui, ad oggi, non erano ancora stati avviati speciali percorsi approvativi locali.

Chiunque può eseguire il test comodamente presso la propria abitazione e in autonomia utilizzando un tampone nasale (2 cm nella cavità nasale), seguendo semplici istruzioni e senza la presenza di un operatore sanitario. Il test fornisce risultati in appena 15 minuti e può aiutare a verificare l’eventuale positività al virus in qualsiasi contesto. Nel caso di bambini o minori, il test deve essere effettuato da un adulto o sotto la stretta supervisione di un adulto. Nell’ambito della graduale ripresa delle attività economiche e sociali fra cui quelle aggregative, questo test costituisce uno strumento importante che può aiutare le persone a prendere decisioni informate e a ridurre il rischio di trasmissione del virus.

“Mentre il mondo si prepara a riaprire, i test fai-da-te di alta qualità svolgeranno un ruolo importante nella battaglia contro la pandemia – ha commentato Thomas Schinecker, CEO di Roche Diagnostics -. La possibilità di effettuare in autonomia e regolarmente il test presso la propria abitazione può ridurre la pressione sui sistemi sanitari, aiutando ad identificare rapidamente le persone con il più alto potenziale di essere infettive e consentendo loro di agire immediatamente consultando il proprio medico, gestendo l’infezione in modo appropriato e proteggendo gli altri”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Bassetti “Antibiotico-resistenza fenomeno in crescita, grande problema”

Redazione

Covid, pubblicato studio di un gruppo di ricerca dell’Università di…

Redazione

Ics Maugeri: invecchiare in salute grazie all’intelligenza artificiale

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.