venerdì, 29 Marzo, 2024
Economia

Effetti crisi. Agenzia delle Entrate: nuova rateizzazione e nuova proroga per le cartelle. Slittano i termini di pagamento

Un passo in aiuto di quanti hanno difficoltà a pagare le cartelle esattoriali scadute. La situazione economica di milioni di famiglie con la pandemia si è deteriorata al punto che una parte consistente non riesce a stare dietro ai pagamenti. Di fronte a questa realtà l’Agenzia delle Entrate ha introdotto una nuova possibilità di rateizzazione delle cartelle esattoriali. Riguarda i contribuenti che sono decaduti da una delle tre rottamazioni a fine 2019 e che hanno delle dilazioni pregresse scadute.

Questi contribuenti potranno chiedere entro il 2021 un nuovo piano di rateizzazione senza essere obbligati a pagare prima le quote pregresse. Inoltre c’è la possibilità di poter tornare a pagare con una rateizzazione anche le famiglie sovraindebitate.

Con l’entrata in vigore del Decreto Cura Italia l’8 marzo 2020, i contribuenti che erano incorsi in rateazioni decadute, possono accedere ugualmente ad una nuova dilazione del debito residuo senza dover prima pagare le rate scadute.

Lo stesso vale per i contribuenti decaduti dalle prime due rottamazioni degli affidamenti. Ecco perché l’agevolazione interessa tutti i debitori che alla fine del 2019 rimanevano fuori dalla sanatoria. Un passo in avanti di sicuro ma c’è da considerare che, stando alla situazione economica ormai ferma in numerosi settori, le difficoltà a tenere testa ai pagamenti non sarà comunque facile. Per questo le misure prese dall’Agenzia delle Entrate cercano il dialogo per favorire la messa in ordine dei versamenti.

I contribuenti, infatti, che presenteranno la domanda di rateizzazioni potranno, altresì, beneficiare dell’allungamento a 10 rate non pagate della clausola di decadenza dal beneficio del termine. I passaggi burocratici non saranno complicati, per snellire il più possibile le pratiche di pagamento.

Mentre i tempi di pagamento sono stati allungati.

Per poter usufruire di questo beneficio è necessario presentare una nuova domanda di rateizzazione. Non sono ancora state definite le scadenze, basterà presentare la richiesta entro la fine del 2021 per beneficiare dell’allungamento a 10 rate non pagate della clausola di decadenza dal beneficio del termine. C’è un aspetto importante sul valore del debiti da realizzare che può essere posto in rapporto con i mesi.

Si ricorda inoltre che le domande presentate da qui al 31 dicembre danno la possibilità di ottenere l’aumento da 60mila a 100mila euro del limite di debito oltre il quale comprovare lo stato di difficoltà. Significa che in questo modo il contribuente può scegliere il numero delle rate mensili entro un massimo di 72.

Infine è importante ricordare come può essere fatto l’invio delle richieste di rateizzazione, l’Agenzia per le Entrate ha preciso tre modi. Ad esempio tramite pec, usando gli indirizzi riportati in ciascun modello di rateizzazione; presentando la richiesta direttamente presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate. Per gli importi fino a 100 mila euro è possibile presentare la richiesta online tramite il servizio “Rateizza Adesso” presente nell’area riservata del sito dell’Agenzia. Infine c’è tra le ipotesi una nuova proroga della sospensione delle cartelle esattoriali e degli accertamenti rimasti congelati da marzo 2020. L’idea che dopo l’ultimo rinvio del blocco al 31 gennaio, ora si sta cercando il modo di posticipare al 1° marzo. La sospensione delle cartelle e degli accertamenti sarebbe programmato fino al 28 febbraio, con un emendamento al decreto Milleproroghe.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

In Europa pace e sicurezza messe a rischio

Lorenzo Romeo

Alemanno (INT): Sospensione generalizzata adempimenti, liquidità a fondo perduto, sburocratizzazione ed aiuti specifici ai giovani

Redazione

Fisco. Dal 3 maggio in partenza 35 milioni di cartelle. Proroga?

Giulia Catone

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.