mercoledì, 24 Aprile, 2024
News Italpress

Iss, la curva dei contagi si appiattisce ma a Natale no spostamenti

ROMA (ITALPRESS) – "La curva sta decrescendo sia per quanto riguarda i casi sintomatici che i positivi. Ed anche la curva dell'occupazione di posti letto nell'area medica e terapia intensiva si sta appiattendo. La situazione in Italia è a metà, regioni dove l'incidenza mostra una decrescita e alcune regioni che mostrano una crescita. In questa fase ci aspettiamo una riduzione progressiva dei casi. Ma la realtà italiana è diversificata". Dopo settimane di cattive notizie, sul fronte della pandemia qualcosa comincia a cambiare, almeno a sentire in conferenza stampa Silvio Brusaferro e Franco Locatelli, rispettivamente presidente dell'Istituto superiore della sanità e del Consiglio superiore della sanità. Ma guai pensare ad un "liberi tutti". "Dieci regioni sono a rischio alto da diverse settimane, dobbiamo fare in modo che rapidamente decrescono. Dobbiamo ridurre le interazioni, rispettare le distanze e limitare al massimo nelle proprie abitazioni gli assembramenti. L'unico modo per ridurre i casi è di avere un rt sotto l'1" ha avvertito Brusaferro. Numeri buoni sì, che offrono speranze, ma che non giustificano l'ipotesi di un Natale normale, fatto di cenoni, ricongiungimenti familiari e abbracci. Ed anche la Messa dovrà rispettare condizioni nuove. "La celebrazione del Natale – è il parere di Franco Locatelli – dovrà essere resa compatibile con le misure concordate con la Cei per evitare che possa tradursi in una generazione di possibili focolai di trasmissione". Sugli spostamenti sotto le feste Brusaferro è ancora più perentorio: "Con questi numeri è difficile immaginare qualsiasi tipo di spostamento di massa o forme di aggregazione e raduni sopratutto da persone che vengono da quadri epidemiologici diversi". Inconcepibile anche il classico veglione di Capodanno o il concerto in piazza. "Tutto quello che eravamo abituati a vedere per celebrare la fine dell'anno e l'inizio del successivo – annota Locatelli – è incompatibile con la situazione attuale, è inimmaginabile avere assembramenti nelle piazze". Brusaferro e Locatelli osservano con preoccupazione l'apertura degli impianti sciistici. "Movimenti che portano verso luoghi in cui ci si aggrega, che si faccia in Italia o altrove vanno evitati, vanno scoraggiati", è il giudizio del presidente dell'Iss. (ITALPRESS). tai/fsc/red 28-Nov-20 12:48

Condividi questo articolo:
Sponsor

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.