martedì, 1 Luglio, 2025
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UE approva pagamento settima rata Pnrr, Meloni: “Italia leader nell’utilizzo dei fondi

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Italia ottiene il via libera per la settima rata del PNRR: 18,3 miliardi in arrivo

La Commissione europea ha approvato il pagamento della settima rata del PNRR all’Italia, pari a 18,3 miliardi di euro, dopo il raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti. Con la revisione tecnica che ha unito tre traguardi legati a rinnovabili, batterie e riforma del rischio finanziario, gli obiettivi completati sono 64, suddivisi in 31 milestone e 33 target. Lo comunica una nota di Palazzo Chigi.

Primato europeo per l’Italia
Con questo pagamento, l’Italia consolida la sua leadership in Europa nell’avanzamento del PNRR, avendo già ricevuto oltre 140 miliardi di euro, il 72% del finanziamento totale. Il Paese ha centrato il 100% degli obiettivi previsti nelle prime sette rate, rispettando i tempi stabiliti. “Abbiamo dimostrato di saper utilizzare al meglio i fondi europei, diventando un modello per gli altri Stati membri”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sottolineando l’impegno per un’Italia più moderna e competitiva.

Riforme e investimenti strategici
Tra i traguardi raggiunti figurano riforme chiave come la legge sulla concorrenza, le misure per accelerare i pagamenti della PA e la revisione del servizio civile universale. Il Ministro per gli Affari europei Tommaso Foti ha evidenziato gli investimenti legati a questa rata, tra cui i collegamenti elettrici SA CO I.3 (Sardegna-Corsia-penisola) e Tyrrhenian Link (Sicilia-Sardegna-penisola), fondamentali per l’autonomia energetica e per garantire energia a costi più accessibili.

Altri interventi significativi
Oltre alle infrastrutture energetiche, sono stati finanziati il potenziamento di autobus e treni a emissioni zero, la riqualificazione di stazioni ferroviarie, misure per la cybersicurezza e l’attivazione di 480 Centrali Operative Territoriali per la sanità. Sono inoltre previsti investimenti nella gestione delle risorse idriche e borse di studio per 55.000 studenti universitari e 7.200 dottorandi.

L’Italia ha già presentato la richiesta per l’ottava rata, confermando l’allineamento con la roadmap europea e l’impegno a rispettare la scadenza finale del PNRR prevista per agosto 2026.

6.000 borse per dottorati innovativi, specificatamente dedicate alle imprese. –

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