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Altri Paesi pronti a unirsi agli Accordi di Abramo, annuncia l’inviato USA
ROMA (LaDiscussione) – L’inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha anticipato alla CNBC che nuovi Paesi potrebbero presto aderire agli Accordi di Abramo. “Ci aspettiamo importanti annunci sull’ampliamento degli accordi”, ha dichiarato, lasciando intendere che altre nazioni potrebbero seguire l’esempio di Israele, Emirati Arabi Uniti e Bahrein, che nel 2020 hanno normalizzato le relazioni diplomatiche grazie alla mediazione americana.
L’Arabia Saudita e l’ipotesi di un allargamento
Fin dalla firma degli accordi, si è discusso della possibile inclusione dell’Arabia Saudita, un passo che potrebbe segnare una svolta storica nella regione. Witkoff non ha fornito dettagli sui Paesi interessati, ma ha ribadito l’ottimismo degli USA sul processo di espansione.
Dialogo con l’Iran: speranze e avvertimenti
L’inviato ha anche toccato il tema dei rapporti con l’Iran, esprimendo fiducia nella possibilità di un accordo di pace globale. “C’è un forte sentimento che l’Iran sia pronto”, ha affermato, riferendosi ai colloqui in corso per un programma nucleare civile. Tuttavia, ha avvertito: “Qualsiasi tentativo di arricchimento nucleare da parte dell’Iran rappresenta una linea rossa”.
Le dichiarazioni di Witkoff lasciano intravedere un possibile sviluppo nelle relazioni diplomatiche del Medio Oriente, mentre gli USA continuano a spingere per una maggiore cooperazione regionale.
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