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Addio a Lea Massari, icona del cinema italiano e francese
ROMA (LaDiscussione) – L’attrice Lea Massari è morta all’età di 91 anni. La scomparsa, avvenuta lunedì scorso, è stata resa nota solo oggi dopo i funerali, celebrati in forma strettamente privata nella cattedrale di Sutri.
Una carriera luminosa tra Italia e Francia
Nata a Roma il 30 giugno 1933 come Anna Maria Massatani, Massari ha lavorato con alcuni dei più grandi registi del cinema italiano, tra cui Mario Monicelli, Sergio Leone, Michelangelo Antonioni e Dino Risi. Il suo esordio risale al 1954 con il film “Proibito” di Monicelli.
Negli anni Sessanta, si affermò in produzioni italiane e francesi, interpretando ruoli sempre più complessi, spesso legati alla figura della donna borghese. La sua notorietà internazionale esplose con “L’avventura” (1960) di Antonioni, dove recitò accanto a Gabriele Ferzetti e Monica Vitti, dando vita al personaggio iconico di una giovane sognatrice che scompare misteriosamente.
Collaborazioni con i grandi del cinema francese
Massari ha condiviso il set con leggende del cinema francese come Jean Sorel, Alain Delon, Jean-Louis Trintignant e Yves Montand. Tra i suoi film più celebri figurano “Il ribelle di Algeri” (1964) di Alain Cavalier e “La prima notte di quiete” (1972) di Valerio Zurlini, che le valse il primo dei suoi due Nastri d’argento.
Nel 1970, recitò accanto a Michel Piccoli e Romy Schneider in “L’amante” di Claude Sautet, vincendo il premio Louis-Delluc.
Il ritiro e la vita privata
Dopo una carriera di successo che ha incluso anche teatro e televisione, Massari si ritirò dalle scene nel 1990, a 57 anni. Negli ultimi decenni, è apparsa raramente in pubblico, rifiutando sia interviste che proposte di tornare sul set.
La sua eredità cinematografica rimane indelebile, grazie a interpretazioni intense e memorabili che hanno segnato la storia del cinema europeo. (LaDiscussione) –
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