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Schlein chiede a Meloni impegno per la pace: “No a escalation militare”
ROMA (LaDiscussione) – La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso forte preoccupazione per l’attacco degli Stati Uniti contro l’Iran, avvertendo che potrebbe innescare un conflitto su scala globale. In un colloquio con la premier Giorgia Meloni, Schlein ha sottolineato la necessità di evitare una spirale di caos: “Non esiste una soluzione militare, l’unica via è la diplomazia. L’unica speranza è la pace”.
Critica a Trump e richieste al governo
Schlein ha ribadito a Meloni le aspettative del Pd: un impegno concreto nell’Unione Europea per fermare l’escalation e riportare le parti al tavolo negoziale. “Siamo d’accordo che il regime teocratico iraniano non debba sviluppare armi nucleari, ma la risposta non sono i bombardamenti, bensì il dialogo”, ha affermato. La segretaria ha anche criticato l’ex presidente americano Donald Trump: “Prometteva pace, ma ora bombarda e infiamma il mondo”.
Preoccupazione per altri scenari di crisi
Schlein ha allargato il discorso ad altre aree di conflitto, citando la guerra a Gaza, dove il governo italiano non ha ancora condannato le azioni di Netanyahu, e la situazione in Ucraina, con Putin più forte che mai. Ha inoltre denunciato la decisione di Trump di attaccare l’Iran senza consultare il Congresso, definendola una “deriva autocratica” da evitare in futuro.
Appello alla Camera
Oggi alla Camera, Schlein chiederà a Meloni di prendere una posizione chiara: “L’Italia non deve partecipare ad azioni militari né permettere l’uso delle nostre basi per sostenere una guerra che la comunità internazionale deve fermare”.
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