lunedì, 23 Giugno, 2025
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Thunder campioni NBA dopo la vittoria 103-91 sui Pacers in gara-7

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I Thunder di Oklahoma City campioni NBA dopo 16 anni

Oklahoma City ha scritto una pagina di storia: i Thunder sono tornati campioni NBA per la prima volta dal loro trasferimento da Seattle nel 2008. La vittoria è arrivata in una drammatica gara-7 contro gli Indiana Pacers, chiusa sul 103-91 al Paycom Center, in una serata segnata dall’infortunio di Tyrese Haliburton.

La svolta e l’infortunio che ha cambiato la partita
Haliburton, autore di tre triple nei primi sette minuti, è stato costretto a lasciare il campo prematuramente, lasciando i Pacers senza una delle loro stelle. “Mi è dispiaciuto che sia accaduto nella partita più importante della mia vita. È spiacevole e ingiusto”, ha commentato Shai Gilgeous-Alexander, MVP delle Finals, che ha dominato con 29 punti e 12 assist.

Una finale tirata fino al terzo quarto
I Thunder hanno chiuso il primo quarto in vantaggio (25-22), ma i Pacers hanno ribaltato il punteggio all’intervallo (47-48). L’equilibrio è durato fino al 56-56, prima che Gilgeous-Alexander segnasse una tripla decisiva, nonostante la scarsa percentuale dall’arco della squadra (27%). Da lì, Oklahoma City ha preso il largo, respingendo ogni tentativo di rimonta degli avversari.

Le prestazioni chiave
Oltre a Gilgeous-Alexander, hanno brillato Jalen Williams (20 punti) e Chet Holmgren (18 punti e 8 rimbalzi). Per i Pacers, Bennedict Mathurin ha provato a tenere viva la speranza con 24 punti e 13 assist, mentre Pascal Siakam e T.J. McConnell hanno contribuito con 16 punti ciascuno, ma senza riuscire a ribaltare il risultato.

Il sogno diventato realtà per Gilgeous-Alexander
A fine partita, l’emozione del leader dei Thunder è stata palpabile: “Da bambino, sogni. Ogni bambino sogna. Ma non sai mai veramente se i tuoi sogni si avvereranno. Ora posso dire che sono felice che i miei si siano realizzati. Questa non è solo la mia vittoria, ma di tutti quelli che mi hanno sostenuto”.

Una notte indimenticabile per Oklahoma City, che celebra un titolo atteso da 16 anni.

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