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Sampdoria salva, Salernitana travolta dal caos: playout interrotto per incidenti
L’Arechi di Salerno è stato teatro di una serata drammatica, con la Sampdoria che si è garantita la permanenza in Serie B mentre la Salernitana sprofonda nell’incubo della retrocessione in Serie C. Il ritorno dei playout, già dominato dai blucerchiati dopo il 2-0 dell’andata, è stato interrotto al 65′ a causa degli eccessi della tifoseria granata.
La partita: gol, annulli e tensioni
La Sampdoria ha confermato lo stesso undici titolare della prima sfida, con Ghidotti al posto dell’infortunato Cragno. La Salernitana, invece, ha rivoluzionato l’attacco, schierando Soriano dietro a Raimondo e Cerri. La gara è partita equilibrata, con Sibilli pericoloso per la Samp e Soriano respinto da Ghidotti.
Al 34′, Ferrari ha segnato per i granata su corner, ma il Var ha annullato per un tocco di braccio. Pochi minuti dopo, Coda ha ribaltato il risultato con un tiro al volo perfetto, portando la Samp in vantaggio. Nella ripresa, Sibilli ha siglato il raddoppio su tap-in dopo un altro corner, rendendo la rimonta un’impresa impossibile per la Salernitana.
Il caos sugli spalti e la sospensione
Con la squadra di casa ormai fuori dalla partita, la tensione tra i tifosi è esplosa. Fumogeni, petardi e seggiolini sono stati lanciati in campo, costringendo l’arbitro Doveri a sospendere la partita due volte. Dopo una mezz’ora di interruzione e nuovi lanci di petardi, la gara è stata definitivamente interrotta.
Le conseguenze
Il giudice sportivo dovrà ora ratificare il risultato, con la Salernitana probabile destinataria di una sconfitta a tavolino che la condannerebbe alla Serie C. La Sampdoria, invece, resta in Serie B dopo una stagione travagliata, chiusa in modo rocambolesco.
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