Guarda il video
Ascolta il podcast
Blitz dei Carabinieri Nas: scoperta falsa dottoressa che operava con farmaci non autorizzati
I Carabinieri del Nas, in collaborazione con il Ministero della Salute, hanno intensificato i controlli nel settore dei centri estetici e della medicina estetica. A Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, è stata scoperta una quarantaduenne di origini russe che, pur non essendo specializzata, praticava interventi di medicina estetica. Attirava le clienti attraverso pubblicità su Instagram e Facebook, offrendo trattamenti a prezzi vantaggiosi.
Trattamenti illegali con farmaci non autorizzati
La donna eseguiva infiltrazioni di tossina botulinica e filler di acido ialuronico utilizzando farmaci di origine asiatica ed est-europea, mai approvati dall’Agenzia Italiana del Farmaco. Lo studio è stato sequestrato insieme a centinaia di farmaci, strumenti, agende e smartphone. Dall’analisi dei telefoni sono emersi i nomi di numerose clienti, i prezzi praticati e il fatto che operasse anche in altre città italiane e all’estero.
Gravi conseguenze per le pazienti
Sono state trovate conversazioni e immagini che documentano lamentele di donne che, dopo i trattamenti, hanno riportato effetti collaterali come gonfiori, reazioni allergiche, lividi e peggioramento degli inestetismi. In alcuni casi, la falsa dottoressa ha persino consigliato farmaci, spingendo le pazienti a rivolgersi a medici o al pronto soccorso.
Controlli a Reggio Calabria: 10 strutture non conformi
I Nas di Reggio Calabria hanno effettuato 18 verifiche, riscontrando irregolarità in 10 attività. Un centro benessere è stato sequestrato per mancanza di autorizzazioni e personale non qualificato. Il sindaco ha sospeso due centri tantrici e olistici, privi dei requisiti igienico-sanitari, e un’attività di estetica svolta in un’abitazione privata. Il valore complessivo delle attività irregolari è stimato in circa 1,2 milioni di euro.
(
Media Video La Discussione