Guarda il video
Ascolta il podcast
NAS in azione: oltre 1.100 controlli nella medicina estetica, scoperti 132 casi irregolari
I Carabinieri dei NAS, in collaborazione con il ministero della Salute, hanno condotto una vasta operazione di controllo su centri estetici e studi medici in tutta Italia. Su 1.160 strutture ispezionate, 132 sono risultate non conformi, con 104 titolari o operatori deferiti all’Autorità Giudiziaria.
I casi più gravi: ambulatori abusivi e professionisti senza abilitazione
A Milano, è stato scoperto un ambulatorio polispecialistico e un’attività estetica avviata senza le necessarie autorizzazioni. A Roma, una persona è stata denunciata per aver eseguito illegalmente interventi estetici senza la qualifica sanitaria, presentando anche una certificazione estera non valida per operare in Italia. A Napoli, durante un controllo in una farmacia, sono state sequestrate le aree adibite a centro estetico e le attrezzature utilizzate per trattamenti di “estetica avanzata”, poiché l’attività era stata avviata senza autorizzazione.
Sequestri e sanzioni: 3,5 milioni di euro di materiale sequestrato
I NAS hanno disposto il sequestro o la sospensione di 14 strutture, oltre a dispositivi medici e farmaci per un valore di circa 3,5 milioni di euro. Sono stati accertati 32 illeciti penali, tra cui esercizio abusivo della professione sanitaria, attivazione illegale di ambulatori, gestione irregolare di farmaci scaduti, ricettazione di medicinali ospedalieri e falsificazione di attestati.
Multe per 130mila euro e 156 sanzioni amministrative
Oltre ai reati penali, sono state contestate 156 sanzioni amministrative per violazioni autorizzative e procedurali, tra cui il mancato rispetto delle normative regionali e delle leggi sull’attività estetica. Le multe ammontano a 130mila euro.
L’operazione conferma l’impegno delle autorità nel contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore della medicina estetica, garantendo la sicurezza dei cittadini.
Media Video La Discussione