Il Consiglio nazionale dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) in collaborazione alla Commissione fiscalità e al Coordinamento giovani tributaristi, ha inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, al Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri ai Vice Ministri Castelli e Misiani ed ai Sottosegretari Baretta, Guerra e Villarosa, una nota contenete proposte per il prossimo Decreto Aprile, da cui ci si attende un cambio di passo in tema di sospensione adempimenti e liquidità per imprese e professionisti.
Si legge nella premessa alla nota dell’INT: …omissis… Interventi a sostegno di imprese e professionisti, anche in relazione alla c.d. Fase2 poiché necessiteranno in capo alle attività produttive liquidità non solo a debito ma a fondo perduto ed un forte intervento sulla sospensione degli adempimenti, più ampia e meglio modulata rispetto a quanto sino ad ora normato. È necessario che gli interventi a favore delle attività produttive abbiano alla base la semplicità di applicazione, poiché è più che mai necessario in questo periodo non appesantire imprese e professionisti di paletti burocratici. Si raccomandano inoltre interventi mirati a sostegno dei giovani imprenditori e professionisti, che potrebbero essere maggiormente penalizzati, ma che devono garantire al Paese il necessario cambio generazionale nei vari settori produttivi, soprattutto nel comparto delle microimprese e studi professionali.
Il Presidente dell’INT Riccardo Alemanno ha precisato alcuni punti salienti della nota: “ Abbiamo voluto dare indicazioni, alcuni già fornite in precedenza, dal punto dio vista di chi opera quotidianamente sul campo che forse non avrà la visione dei grandi economisti , ma sicuramente vive in prima persona tutte le criticità e le ansia di imprese e professionisti, aspetti che se non si toccano con mano forse sono difficili da comprendere. Mi auguro che il Governo questa volta prenda in considerazione tutte le nostre proposte sulla sospensione generalizzata degli adempimenti con rinvio delle scadenze tra luglio e ottobre, sulla liquidità diretta a fondo perduto ai settori produttivi ma anche sulla liberalizzazione delle compensazioni dei propri crediti erariali, sulla sburocratizzazione e sugli aiuti specifici ai giovani imprenditori e professionisti che rappresentano il futuro e la continuità dei settori produttivi del Paese.” Domani alle 16 in una diretta dalle pagine facebook dell’Istituto, Alemanno spiegherà punto per punto le proposte presentate alle Istituzioni.