domenica, 16 Giugno, 2024
Esteri

La Cina minaccia Taiwan organizzando esercitazioni militari intorno all’isola

La Cina ha avviato due giorni di esercitazioni militari attorno a Taiwan, iniziate tre giorni dopo l’insediamento del presidente. William Lai ha chiesto a Pechino di rispettare la democrazia dell’isola, tenuto conto che la considera una provincia separatista. Il ministero della Difesa di Taiwan ha condannato le esercitazioni come “provocazioni irrazionali” e ha inviato forze per “difendere la sovranità dell’isola”. Le esercitazioni di giovedì, le prime a simulare un attacco su vasta scala, hanno preso di mira anche le isole Kinmen e Matsu, vicine alla costa cinese. Le esercitazioni mostrano l’ostilità della Cina verso il nuovo presidente di Taiwan. Pechino vuole mostrare la vulnerabilità dell’est di Taiwan e dimostrare agli americani che i rifornimenti sono a rischio.

La simulazione

La Cina ha effettuato la sua prima operazione di “accerchiamento” nell’agosto 2022, dopo la visita di Nancy Pelosi, simulando un blocco dell’isola. Il ministero degli Esteri cinese ha affermato che le esercitazioni sono “necessarie e legittime” per salvaguardare la sovranità nazionale. “Taiwan è parte inalienabile del territorio cinese,” ha detto il portavoce Wang Wenbin. Nel suo discorso inaugurale, Lai, invece, aveva invitato la Cina a “smettere di minacciare Taiwan” Sebbene Cina e Taiwan siano partner commerciali, non hanno più un canale di comunicazione formale e molti paesi riconoscono diplomaticamente solo la Cina. Gli analisti affermano che sotto Xi Jinping le affermazioni di Pechino sono diventate più inflessibili, con la “riunificazione” vista come inevitabile. Finora, le manovre militari della Cina intorno a Taiwan non hanno raggiunto un’invasione e sono rimaste in una zona grigia. Gli analisti ritengono che la Cina stia cercando di indebolire Taiwan con tattiche di guerra della zona grigia.

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