lunedì, 6 Maggio, 2024
Turismo

Turismo in Toscana, buone le previsioni per il periodo pasquale

Un aumento stimato al 3% per i turisti stranieri, contro una flessione dell’1,1% per quelli italiani. Buone le stime per città d’arte, centri minori e borghi; meno buone per costa, campagna, collina, montagna e località termali. Resta comunque un discreto margine d’incertezza legato alle condizioni meteo che potrebbero influire sulle scelte “last minute” dei vacanzieri e sui risultati effettivi. È la previsione elaborata dal Centro Studi Turistici per il turismo pasquale in Toscana, contenente anche una valutazione del primo trimestre 2024, che segna un +2,5% rispetto all’anno precedente. “Tra le mete da visitare – dice il presidente Eugenio Giani – la Toscana consolida la propria posizione di vertice. A contribuire a questo risultato sono soprattutto i visitatori stranieri, attratti dalle bellezze artistiche e paesaggistiche e da un’accoglienza che costituisce uno dei punti di forza dell’offerta complessiva. Tutto questo è reso possibile da un lavoro di squadra condotto insieme ad operatori e soggetti del settore che ogni giorno si impegnano per rendere questa regione sempre più appetibile”.

Stime positive

“Le stime – commenta l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras – fanno ben sperare per i movimenti turistici di Pasqua in Toscana con una variazione complessiva che dovrebbe aggirarsi sul +1%. Ci aspettiamo che siano ancora gli stranieri a farla da protagonisti, mentre per i turisti italiani molto dipenderà dalle previsioni meteo. La Toscana continua ad essere una delle destinazioni ai primi posti delle scelte, anche se continua a permanere una certa debolezza del mercato interno. Tuttavia, il fatto che quello estero continui a trainare il settore conferma la bontà delle scelte di promozione fatte in questi anni”. Per il periodo pasquale l’indagine del Centro Studi Turistici stima che il 54% delle presenze complessive proverranno dall’estero, con in testa tedeschi, statunitensi, francesi, polacchi, brasiliani, britannici, cechi, svizzeri, spagnoli, ungheresi e austriaci. La crescita stimata dovrebbe attestarsi al +1% di pernottamenti (-1,1% di italiani e +3% di stranieri). In valori assoluti le presenze nelle strutture ricettive si attesterebbero a 868mila, di cui 403mila italiane e 465mila straniere.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Alto Adige, torna l’Intercity Roma-San Candido

Redazione

Toscana, così le imprese sono difese da attacchi telematici e cybercriminalità

Redazione

A San Marino ministri, ambasciatori, tecnici ed esperti a confronto sul turismo accessibile

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.