sabato, 18 Maggio, 2024
Esteri

‘Pandemia di neve’ ad Anchorage, in Alaska

Anchorage, la città più grande dell’Alaska, si trova ad affrontare una nevicata eccezionale, avvicinandosi pericolosamente al record storico di 400 centimetri di neve caduta. Dopo un fine settimana in cui sono precipitati quasi 50 centimetri di neve aggiuntivi, i tetti degli edifici commerciali stanno cedendo sotto il peso e le autorità stanno esortando i residenti a liberare le proprie abitazioni per prevenire crolli simili. La situazione a Anchorage è diventata critica, con i cumuli di neve raggiunti a oltre 250 centimetri. I residenti, esausti dopo una nevicata record l’anno precedente di 270 centimetri, si trovano a fronteggiare una sfida senza precedenti. Tamera Flores, un’insegnante di scuola elementare, esprime la frustrazione generale dichiarando: “È davvero deprimente. È una pandemia di neve”. L’eccezionalità della situazione si evidenzia nel fatto che è la seconda volta nella storia di Anchorage che si superano i 250 centimetri di neve in due anni consecutivi, un evento che non si verificava dagli inverni del 1954-55 e del 1955-56.

Gli effetti

Gli effetti della nevicata sono evidenti con il crollo dei tetti di tre edifici commerciali sotto il peso della neve. L’anno precedente, 16 edifici avevano subito la stessa sorte, causando la morte di una persona in una palestra. In risposta a questo scenario straordinario, un proprietario di casa ha costruito un gigantesco pupazzo di neve alto tre piani, noto come Snowzilla, attirando l’attenzione e diventando una sorta di attrazione locale. Le temperature estremamente basse hanno aggiunto ulteriori sfide. La scorsa settimana, Anchorage ha registrato temperature sotto lo zero per sette giorni consecutivi, e si prevede che un sistema di alta pressione porterà nuovamente il freddo intenso, con temperature notturne che scenderanno fino a meno 10 gradi entro la fine della settimana. Damon Fitts, un residente, riflette sulla durezza dell’inverno dichiarando: “Quest’inverno è sicuramente duro, ma noi dell’Alaska siamo decisamente diversi. Possiamo gestire 250 centimetri di neve e riusciamo comunque a lavorare. Possiamo sopportare molto”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Una bambina di 11 anni è la quarta vittima di una frana in Alaska

Paolo Fruncillo

L’amministrazione Biden approva il controverso progetto di trivellazione petrolifera in Alaska

Emanuela Antonacci

Precipitati in Alaska due elicotteri Apache dell’esercito Usa

Federico Tremarco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.